Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, mercoledì 11 giugno: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Una giornata che si annuncia intensa, per certi versi decisiva. A Castelfranco, nella tenuta del tecnico Maurizio Sarri, andrà in scena il tanto atteso faccia a faccia tra il tecnico biancoceleste e il direttore sportivo Fabiani. Il terzo, dopo la visita a Formello della scorsa settimana e il meeting di due giorni fa (nel quale il mister toscano era collegato telefonicamente).
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Tanti i temi sul tavolo: dalle uscite (Sarri pretende una rosa più corta e chiede con forza di sfoltire) ai nomi dei possibili acquisti che potrebbero arrivare nel corso del mercato. Fino alle strategie future e alle date delle prime amichevoli estive. Sarri e Fabiani iniziano a programmare le scelte in vista della prossima stagione.
Lazio, Sarri cerca una mezzala

Secondo il Corriere dello Sport, la Lazio è a caccia di un numero dieci, che nella concezione sarriana rappresenta una delle mezzali. I nomi di cui si parla oggi sono quelle di cui si parlava nei mercati 2022 e 2023, è un processo associativo. A Sarri piaceva molto Gedson Fernandes del Besiktas, 7 gol nell’ultimo campionato turco. E’ in scadenza nel 2027, è valutato 18 milioni. Ha 26 anni, è portoghese, è gestito dalla Gestifute di Mendes. E’ destro, dovrebbe adattarsi a sinistra. Del resto lo fa anche Vecino. I profili italiani non sono cambiati: Jacopo Fazzini dell’Empoli, Andrea Colpani del Monza, Giovanni Fabbian del Bologna. Fazzini e Colpani sono retrocessi in B e i rispettivi club puntano a venderli per ricostruire.
Lazio, i nomi per la fascia destra

Per la fascia destra è spuntato Anton Gaaei, terzino dell’Ajax, 22 anni, è danese. Tre gol e 4 assist nell’ultimo campionato, è un esterno esplosivo. In scadenza c’è Richard Ledezma, statunitense, 24 anni, gioca nel PSV Eindhoven, si libera a zero. La Lazio valuterà il rientro di Floriani Mussolini, torna dal prestito alla Juve Stabia, è in rampa. Sarri lo allenava quand’era nella Primavera, oggi ha 22 anni e ha completato il rodaggio in B. Il suo staff aspetta di confrontarsi con il diesse Fabiani, rimarrebbe in organico con garanzie di avere un po’ di spazio. Ha il contratto fino al 2026, bisogna discutere il prolungamento.
Cancellieri si gioca le sue chance in ritiro

Ha fatto un “miracolo”, diceva Maurizio Sarri. Era il 28 gennaio 2023, vigilia di Lazio-Fiorentina di campionato. Il Comandante rispondeva così a chi gli chiedeva come mai Matteo Cancellieri avesse trovato poco spazio. «Veniva da pochissimi minuti a Verona, arrivato 16esimo. Qui in mezza stagione ne ha fatti 540. Ha fatto un miracolo». Era una fotografia sincera di un giovane attaccante che aveva ancora tutto da imparare. Oggi, però, Cancellieri non è più lo stesso ragazzo di allora. Come sottolinea il Corriere dello Sport, l’attaccante romano è cresciuto in questi due anni: le esperienze in prestito all’Empoli e al Parma lo hanno fatto maturare ed oggi potrebbe essere un’ottima alternativa per Maurizio Sarri. Che in ritiro lo valuterà da vicino.
Fabiani lavora sugli esuberi

Mercato bidirezionale con l’obbligo di movimentarlo prima in uscita. Non è ancora chiuso l’accordo con il Psv per Tchaouna, è un corteggiamento lungo e faticoso quello degli olandesi. Si lavora su una formula di prestito con obbligo di riscatto, garantirebbe la cessione definitiva tra dodici mesi senza il “rischio” di un calciatore riconsegnato a Formello. Ma il nome del francese non è l’unico finito sulla lista dei partenti, come sottolinea il Corriere dello Sport. Con le valigie anche Basic, più una lunga serie di calciatori che rientreranno dai prestiti e che nonfaranno parte della rosa del prossimo anno.
Zaccagni, il ritorno al passato

Ritorno al passato, ritorno a una quota gol migliore? Zaccagni responsabilizzato, il capitano ora riavrà come guida l’allenatore con cui ha segnato di più in carriera, almeno contando le partite di campionato. Una sola volta ha raggiunto la doppia cifra in Serie A e ci è riuscito con Sarri in panchina: 10 reti nel 2022-2023, l’anno chiuso al secondo posto in classifica dietro il Napoli di Spalletti, in fuga solitaria fin da gennaio. In questa stagione ha guidato la Lazio con la fascia di capitano, prima di chiudere la stagione in apnea. L’ultimo gol lo ha segnato a febbraio. Il suo calo è stato decisivo per il finale difficile dei biancocelesti.