Zaccagni e il richiamo del gol: con Sarri per tornare se stesso

Zaccagni ritrova Sarri e la posizione nel 4-3-3: con il Comandante ha vissuto la sua stagione più prolifica. Ora punta a rilanciarsi dopo un anno sottotono

Ritorno al passato, ma con una nuova responsabilità addosso: la fascia da capitano e il peso del rilancio personale. Per Zaccagni – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – può essere l’occasione giusta per tornare a segnare come nel suo miglior anno. Sarri in panchina è una garanzia: è con lui che ha vissuto la stagione più prolifica in Serie A, 10 gol nel 2022-2023, quella chiusa al secondo posto dietro il Napoli dominatore di Spalletti.

Zaccagni
Zaccagni e il richiamo del gol: con Sarri per tornare se stesso (Ansa Foto) – Lalazio.com

Da allora, la curva è andata in discesa. Nell’ultima stagione non è bastato nemmeno il ruolo da rigorista con Baroni per riportarlo in doppia cifra. Un bottino più consistente avrebbe aiutato, specie nella fase finale del campionato, dove la Lazio ha sofferto soprattutto in casa, vincendo soltanto una volta nel 2025 (contro il Monza).

Con il ritorno del Comandante, torneranno anche le vecchie richieste tattiche. Addio alla trequarti nel 4-2-3-1, bentornata fascia sinistra nel 4-3-3. Zaccagni dovrà riprendere il copione sarriano: attaccare lo spazio, tagliare dentro, chiudere le azioni che partono dall’altra parte.

Un attaccante aggiunto in area, fondamentale per aumentare il peso offensivo. Lunedì compirà 30 anni, li festeggerà in vacanza sperando di ritrovare la miglior versione di sé. L’ultima fiammata risale al 2 marzo, gol al Milan a San Siro. Poi il silenzio: zero reti nelle ultime 11 giornate di Serie A.

Un’annata sottotono: ora Zaccagni punta a rialzarsi

Il suo calo è stato una delle cause delle difficoltà offensive della Lazio nel rush finale, culminato nel sorpasso della Fiorentina e nell’esclusione dalle coppe europee dopo il ko con il Lecce. Il rilancio di Zaccagni è una delle priorità: sarà il titolare a sinistra, ma dovrà cambiare passo.

Mattia Zaccagni, capitano della Lazio
Un’annata sottotono: ora Zaccagni punta a rialzarsi (Ansa Foto) – Lalazio.com

Senza impegni infrasettimanali, ogni domenica diventa un esame. Nell’ultima stagione ha chiuso con 8 gol in 34 partite di campionato (due su rigore), più 2 in Europa League. Numeri non all’altezza del potenziale e della mole di gioco prodotta dalla squadra.

Il suo record resta quello della stagione 2022-2023: 10 gol, 7 assist, un solo rigore. In totale, con Sarri ha firmato 19 reti e 18 assist in 109 presenze. Negli altri due campionati ne ha segnati 4 e 3 (il terzo è parziale, visto l’arrivo di Tudor a stagione in corso).

LEGGI ANCHE… Zaccagni, l’annuncio scuote la Lazio: offerta shock di una big

Con lui la quota è raddoppiata. Ora ha un motivo in più per spingere: la fascia al braccio, ereditata da Immobile, e la voglia di tornare protagonista. A quota 163 presenze complessive, è destinato a superare le 200 già nella prossima stagione. Ma il numero che davvero conta sarà quello dei gol. E lì, Zaccagni è chiamato a fare molto di più.

Gestione cookie