Il tecnico ha scelto i calciatori dai quali ripartirfe e quelli che non rientrano nel suo progetto tecnico. Tra questi c’è un titolare che lo scorso anno era stato inamovibile
Prima le cessioni, poi gli acquisti. La linea del tecnico Maurizio Sarri e quella della società sembrano combaciare. La Lazio è proiettata verso un piano chiaro, che porterà a sfoltire la rosa attuale e ridurla di qualche elemento in vista del prossimo anno. Quando la Lazio sarà chiamata a disputare solo il campionato e la Coppa Italia.
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Maurizio Sarri è stato molto chiaro: vuole lavorare con due coppie di titolari. Venti giocatori di movimento, più i portiere. Non vuole musi lunghi e non intende perdere tempo con elementi ai quali non vuole e non può garantire il giusto spazio nel corso della stagione. Non ha mai amato il turn over (neanche quando la squadra era impegnata su più fronti) e mai come quest’anno, intende lavorare con un numero ristretto di calciatori.
Tchaouna destinato a partire. Ma non sarà l’unica cessione in attacco
Un discorso più completo andrà fatto sull’attacco: oggi nel roster biancoceeste figurano Zaccagni e Noslin (titolare e alternativa), sulla sinistra, Castellanos e Dia in mezzo, Isaksen, Tchaouna e Pedro a destra. Uno, numericamente parlando, è di troppo. La trattativa che dovrebbe consentire al club biancoceleste di cedere Tchaouna al Psv Eindhoven va avanti. Il calciatore lascerà la capitale e si trasferirà in Olanda nel club che ha appena vinto il titolo e che era pronto ad accoglierlo a braccia aperte già a gennaio. La valutazione complessiva dell’affare (tra prestito e riscatto) viaggia intorno ai quindici milioni di euro.
Ma il francese non sarà l’unico attaccante a lasciare la capitale. Sarri infatti ha deciso di cedere un altro tassello. Un giocatore che lo scorso anno è stato un titolare inamovibile per Baroni e che per larghi tratti della stagione, ha evidenziato una crescita molto evidente rispetto al primo anno (quando fu proprio Sarri a lanciarlo nel blocco dei titolari).
Isaksen pronto a lasciare la Lazio: Sarri cerca un esterno con caratteristiche diverse
Stiamo parlando di Gustav Isaksen. Il tecnico preferirebbe puntare su un altro esterno destro: come alterego di Zaccagni vorrebbe lavorare con un calciatore diverso, in grado di fornire gol e assist, ma di regalare anche un lavoro diverso in fase di copertura. Il suo sogno è trovare un calciatore simile a Felipe Anderson, al quale si è affidato con convinzione, senza concedergli riposo. Isaksen è destinato a lasciare la Lazio, nonostante una buona stagione e le recenti prestazioni con la maglia della nazionale danese.
Proprio dal ritiro della Danimarca, l’esterno (in controtendenza con quanto aveva detto a ottobre scorso) aveva rilasciato dichiarazioni al miele nei confronti di Maurizio Sarri: “Non vedo l’ora di rivederlo. È stato fantastico averlo quando sono arrivato alla Lazio. Poi abbiamo attraversato un periodo difficile e si è dimesso. Poi si pensava fosse finita lì, ma ora è tornato. Non vedo l’ora di vedere se avrà nuove idee o se la struttura sarà la stessa che vuole in squadra”. La sensazione è che stavolta le idee del tecnico siano diverse dalle sue. Isaksen è destinato a lasciare la Lazio. Dalla sua cessione (e da quella di Tchaouna), il club cercherà di guadagnare i soldi necessari per l’acquisto di un esterno; che si giocherà la maglia da titolare con Pedro.
