Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, venerdi 13 giugno: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Giorni di riflessione in casa Lazio: il tanto atteso incontro tra il direttore sportivo Fabiani e il tecnico Maurizio Sarri non si è ancora materializzato. Le parti si stanno sentendo continuamente, ma il faccia a faccia (che avrebbe permesso di stabilire le linee programmatiche del mercato) non è andato in scena.
Ma mai comq stavolta, la sensazione è di un tecnico maggiormente coinvolto nelle scelte e nelle decisioni. A partire dai rinnovi: Pedro e Vecino hanno confermato la loro presenza nella Lazio del prossimo anno. Scelte ampiamente condivise dal tecnico toscano, ben contento di poterli allenare.
Lazio, tutto su Fabbian
Il Corriere dello Sport parte con una voce di mercato. Nel gioco delle coppie alla Lazio manca un interno di centrocampo: una mezzala sinistra in grado di regalare qualità, tecnica e palleggio. Una sorta di numero dieci. Il nome indicato da Sarri, secondo il quotidiano sportivo romano, sarebbe quello di Fabbian, centrocampista del Bologna. Gli arrivi dall’estero hanno bisogno di tempo per integrarsi. Fabbian è nell’elenco che comprende Fazzini (un 2003) e Colpani, tutti talenti del nostro Paese. Colpani è classe 1999, è il meno giovane, ma ha pur sempre 26 anni. Palladino l’ha utilizzato da ala, le origini però sono da mezzala.
Sarri, la valutazione sulla difesa
Sarri valuterebbe l’inserimento di due terzini, uno a destra e uno a sinistra. Ma dipende dalle partenze: in rosa ci sono Marusic, Lazzari e Hysaj a destra più Tavares e Pellegrini a sinistra. In difesa i posti occupati sono 5: Gila e Romagnoli, Patric, Gigot e Provstgaard. I primi tre sono addestrati al sarrismo, il francese no, ma dev’essere riscattato per quasi 4 milioni. La società valuterà il suo mercato. Su Provstgaard crede e spera che la scuola sarrista, la migliore per i difensori, lo faccia crescere in tempi brevi. Ieri è spuntato il nome di Ardian Ismajli, 28 anni, difensore centrale albanese. E’ in scadenza con l’Empoli, si prende a zero.
Sarri vuole la conferma di Gila
Maurizio Sarri, secondo quanto riporta Repubblica, spinge affinché vengano blindati altri due elementi che lui considera fondamentali: Gila e Romagnoli, la coppia centrale titolare. Iloro contratti scadono nel 2027, è in programma un incontro con gli agenti dello spagnolo per trattareil rinnovo. In realtà sembrava scontato l’addio, ma l’arrivo di Sarri ha cambiato i piani: adesso il club biancoceleste vuole convince- re Gila a restare, prolungando il contratto e adeguando l’ingaggio. Ieri sera la Lazio ha rifiutato un tentativo del Bornemouth, pronto ad offrire 35 milioni di euro per il difensore spagnolo
Provstgaard punta sulla Lazio
Una sola missione: migliorare nel lungo periodo senza farsi condizionare dallo scarso minutaggio. «Sono sicuro, è la strada giusta per me»: Oliver Provstgaard si è confessato in patria poco prima dell’esordio all’Europeo Under 21 (ieri contro l’Ucraina). Non ha rinnegato la scelta di arrivare a Roma in anticipo, nonostante l’utilizzo ridotto nei primi 6 mesi in Italia: 33 minuti totali divisi in 2 presenze contro Atalanta (22) ed Empoli (11). “Sono davvero contento di aver trascorso 3-4 buoni mesi a Roma, dove mi sono ambientato, ho imparato la lingua e il modo di fare le cose. Io sono sempre consapevole delle mie qualità. Non ho giocato molto in un club importante come quello in cui sono finito, ma sapevo benissimo che sarebbe stato così quando sono arrivato”.
Campagna abbonamenti, si parte
L’effetto Sarri, l’affetto dei laziali. Presto partirà la campagna abbonamenti 2025-2026, la società spera che il ritorno del Comandante possa aiutare a non disperdere l’amore dimostrato dai tifosi nell’ultima stagione. È stata chiusa con il ko contro il Lecce e senza qualificazione alle coppe europee, il piazzamento non inficerà comunque sulla vicinanza alla squadra del popolo biancoceleste. A breve verranno comunicate le novità riguardanti le tessere per la prossima Serie A, dovrà segnare la ripartenza della Lazio dopo due settimi posti consecutivi, hanno fatto aumentare le critiche e il malumore per i passi indietro compiuti dalla stagione del secondo posto in classifica, ottenuto proprio con il Comandante in panchina nel campionato 2022-2023.
