Oliver Provstgaard si racconta: pochi minuti nella sua prima stagione alla Lazio, ma grande fiducia nel percorso intrapreso
Una sola missione in testa: crescere nel tempo, senza lasciarsi influenzare dal poco spazio avuto finora. «Sono sicuro, è la strada giusta per me». Parola di Oliver Provstgaard, che ha parlato così dalla Danimarca alla vigilia del debutto all’Europeo Under 21 (contro l’Ucraina).

Nessun rimpianto, nessun dietrofront: l’approdo alla Lazio, seppur anticipato, resta una scelta convinta. Nei primi sei mesi a Roma – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – il minutaggio è stato minimo: appena 33 minuti in due apparizioni, contro Atalanta (22’) ed Empoli (11’), entrambe figlie dell’emergenza difensiva.
Romagnoli e Gila hanno blindato il centro, Gigot è la prima alternativa. E nemmeno l’infortunio di Patric, operato alla caviglia, ha cambiato le gerarchie.
Ma Oliver non si abbatte: «Sto bene, non mi sono mai sentito così in forma», ha detto ai microfoni di Bold. «Sono venuto alla Lazio con l’obiettivo di migliorare, indipendentemente da quanto avrei giocato. So bene che nel mio ruolo non si fanno cambi tanto facilmente».
Provstgaard si prepara per la stagione con la Lazio
L’approccio è maturo, segno di una consapevolezza che fa ben sperare. «Serve equilibrio, bisogna essere realisti. Sono felice dei primi mesi a Roma: mi sono ambientato, sto imparando la lingua, ho capito il modo di lavorare del club. Conosco il mio valore, sapevo che all’inizio avrei giocato poco, ma ero convinto che fosse la scelta giusta per me».

Il difensore danese ha rivelato anche il contenuto dei primi colloqui con la Lazio: «Mi è stato spiegato che serviva un percorso di crescita specifico, dovevo migliorare nel modo di difendere secondo gli standard della Serie A. E credo di aver fatto passi avanti importanti da questo punto di vista».
Adesso sente di appartenere a questa maglia: «Uso meglio il mio fisico, è fondamentale a certi livelli. In Italia conta più che altrove, più che in Danimarca. Ho fatto passi in avanti, mi sento a mio agio, i compagni mi hanno accolto benissimo, la città pure. E sento di meritare questa opportunità. Sono contento di come sta andando».
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Resterà nel gruppo per la prossima stagione, pronto a rimettersi in gioco sotto gli ordini di Sarri. Un nuovo inizio, una nuova tappa nel suo percorso. Dopo l’Europeo e le vacanze, a Formello tornerà la scuola del Comandante. E Provstgaard vuole farsi trovare pronto.