Tanti ex calciatori e allenatori biancocelesti seguono con entusiasmo e curiosità i primi movimenti della Lazio col nuovo allenatore
Il mercato ancora non è cominciato ma la curiosità di come si possa procedere da qui alle prossime settimane per la nuova Lazio di Sarri, è tanta tra i tifosi e anche a tanti addetti ai lavori che hanno avuto un passato biancoceleste e che la seguono con altrettanta partecipazione. “Mister Sarri era una garanzia prima, figuriamoci adesso che è tornato, ma la società deve seguirlo in tutto e per tutto anche perché lui è un grande allenatore ma non fa i miracoli…”, dicono in coro gente del calibro di Nando Orsi, Roberto Rambaudi e Giancarlo Oddi che seguono con curiosità come potrebbe nascere la nuova Lazio, anche e soprattutto tra chi potrebbe restare o meno.

Lui è appena rientrato, ha anche espresso i primi concetti e le prime riflessioni nell’incontro che c’è stato a Castiglion della Pescaia per un evento a cui partecipava lo stesso tecnico e a cui teneva in particolar modo. E dalle sue parole si capiscono diverse cose su alcuni giocatori come Rovella, Guendouzi, Isaksen e anche Tavares, una Lazio che tra le sue mani potrebbe fare molto bene. “Verissimo, ma c’è qualche giocatore che potrebbe non andare bene, per questo la Lazio deve seguire Sarri che come sappiamo predilige il 4-3-3 e in mezzo al campo qualcosa manca ad esempio“, spiegano i vari Orsi e Rambaudi.
Sarri è una garanzia, sui portieri ne resti uno solo
Sui giocatori che vorrebbe restassero di dubbi non ce ne sono molto anzi nessuno: “Sono tutti calciatori che hanno fatto bene in quest’ultimo anno e da quando è andato via Sarri sono anche cresciuti, con alcuni di loro Baroni ha fatto un grande lavoro come su Rovella“, spiegano gli ex biancocelesti.

Un altro tema su cui dibattere e approfondire il tema sono i portieri, visto che Provedel e Mandas ormai sono due numeri uno e non è semplice scegliere anche se Sarri alla fine propenderà per l’esperienza, qui Nando Orsi che portiere e preparatori dei portieri è stato, spiega: “Sono due bravi portieri, forse troppo per una sola competizione e sarebbe un bene sceglierne uno e mandare via l’altro, altrimenti si possono innescare dei problemi non piacevoli dentro lo spogliatoio“.