Danilo Cataldi attende di conoscere il suo futuro: sarà di nuovo biancoceleste con Sarri o verrà confermato dalla Fiorentina? Settimana chiave per il suo destino, tra riflessioni, numeri e ricordi
Conto alla rovescia. Il futuro di Danilo Cataldi – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – si deciderà nel giro di pochi giorni: sarà questa la settimana cruciale per capire se tornerà alla Lazio oppure se verrà riscattato dalla Fiorentina, che un anno fa si era assicurata l’opzione a 4 milioni di euro.

Fino a qualche settimana fa sembrava tutto scritto, con la conferma in maglia viola data quasi per certa. Ma l’addio di Palladino ha rimescolato le carte e riaperto ogni scenario. Il centrocampista romano resta in attesa di una risposta definitiva: vuole sapere al più presto con quale maglia inizierà la prossima stagione.
La Figc, accogliendo la richiesta di Sampdoria e Salernitana (impegnate nei play-out di Serie B), ha posticipato le date utili per esercitare il riscatto, ora fissate tra il 22 e il 24 giugno (inizialmente previste tra il 16 e il 18). Una proroga che coinvolge anche Cataldi, ceduto in prestito negli ultimi giorni di mercato, un anno fa.
Le valutazioni sono ancora in corso. Sia la Lazio che la Fiorentina stanno riflettendo. Lotito e Fabiani, intanto, non hanno chiuso alla possibilità di un suo rientro, anche alla luce del ritorno di Sarri in panchina.
La situazione di Cataldi
Cataldi potrebbe tornare utile sia da regista – ruolo che ha già ricoperto con profitto – sia come mezz’ala, alternativa naturale a Guendouzi. In entrambi i casi, rappresenterebbe un’opzione già pronta, già integrata, già rodata. E proprio con Sarri, nel campionato chiuso al secondo posto (2022-2023), aveva vissuto la sua miglior stagione: regista davanti alla difesa, tra Milinkovic e Luis Alberto, e con tanto di convocazione in Nazionale.

Il richiamo di casa è forte. Cataldi tornerebbe a Formello, nel club in cui è cresciuto, ritrovando l’ambiente in cui è diventato calciatore. Ma anche a Firenze potrebbe ricevere nuova fiducia, magari proprio da Pioli, con cui aveva esordito anni fa. Le strade si intrecciano, e tutto è ancora possibile.
Il momento della verità si avvicina. La Fiorentina continua a riflettere, non è escluso che ci sia un confronto tra i due club per ridefinire modalità e condizioni. Cataldi, nell’ultima stagione, è stato un titolare: 34 presenze complessive tra campionato, coppa e Conference.
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Qualora tornasse alla Lazio, non occuperebbe neppure uno slot in lista, essendo cresciuto nel vivaio. La sua cessione improvvisa di dodici mesi fa potrebbe ora trasformarsi in un ritorno provvidenziale. E Sarri, in cerca di certezze, riabbraccerebbe un altro interprete ideale del suo calcio.