Il confronto era saltato la scorsa settimana. Sarri valuterà la rosa, ma spera almeno in alcuni innesti adatti al suo calcio
Sfida all’ultimo nome di mercato. Sarri – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – tirerà fuori le sue carte, Fabiani farà altrettanto. Si rivedranno nelle prossime 48 ore e metteranno tutto sul tavolo. Il diesse è atteso a Castelfranco di Sopra, quartier generale del Comandante. Sarà il primo vero test del nuovo patto di fiducia che regge la ripartenza.
Sarri conosce le difficoltà, sa che la Lazio è fuori dalle coppe dopo otto anni consecutivi, ma ha accettato comunque di valutare i profili di Tavares e Dele-Bashiru, pur di garantire al suo calcio le basi su cui rifondare. Lotito e Fabiani puntano sulla conferma dei big, sul rilancio dei giovani acquistati un anno fa e su qualche uscita per sbloccare nuovi acquisti. Ma non possono permettersi passi falsi: a inizio giugno hanno garantito che l’ultima parola sarebbe stata del tecnico.
«Torno con lo spirito di prima. Sul mercato litigheremo sicuramente. Non vengo per accontentarmi. Mi prenderò le stesse incazzature di prima», ha pungolato Mau domenica a Castiglione della Pescaia, nel giorno conclusivo del clinic che lo ha visto protagonista. La Toscana è sempre il centro operativo del suo pensiero. Il tecnico vuole una rosa più adeguata, non sogna rivoluzioni ma chiede innesti mirati.
Sarebbe pronto a puntare anche sui giovani, ma lo ha detto chiaramente: «Quelli bravi, tra i 18 e i 20 anni, costano cifre esorbitanti». Ha messo in chiaro le sue priorità: «Se deve arrivare un difensore, meglio che arrivi subito».
La lista di Sarri per la Lazio
Oggi la rosa conta cinque centrali e cinque terzini, quindi servirebbe una cessione per aprire spazi. Il suo obiettivo resta lavorare con i difensori fin dal primo giorno. Tavares è un progetto: «Se riusciamo ad inquadrarlo, diventerà fortissimo». In alternativa, si valuta l’arrivo di un nuovo terzino: Parisi, Emerson Palmieri, Chilwell (Crystal Palace).
A centrocampo, insiste per una mezzala sinistra: oggi ci sono Dele-Bashiru, da plasmare, e Vecino, che ad agosto farà 34 anni. Piacciono Fabbian del Bologna e Fazzini dell’Empoli. Loftus-Cheek resta un suo vecchio pallino, ma i costi frenano. Su Fabbian si può trovare una convergenza.
Sarri ha osservato molto calcio europeo nell’ultimo anno, ha visionato profili in Premier, Belgio e Olanda. Tiene per sé i nomi più intriganti, li condividerà a breve con Fabiani. Vale lo stesso discorso anche per il diesse. Le priorità, intanto, restano due: terzino sinistro e mezzala sinistra.
LEGGI ANCHE… Dopo Pedro e Vecino, adesso tocca a Romagnoli e Guendouzi: la situazione
Nell’intervista rilasciata a Sky e andata in onda ieri, Sarri ha ribadito il legame emotivo con la Lazio: «Questo ritorno nasce dall’affetto verso tutti, tifoseria compresa. Farò il mio lavoro con amore, ma non faccio promesse. Sono anni che la Lazio prova a fare un salto di qualità, ma non ci riesce». Per ora, gli unici acquisti ufficiali sono Pedro (rinnovo fino al 2026) e Vecino (si attende solo l’annuncio). Su Tchaouna c’è stato il sorpasso del Burnley dopo il tentativo del PSV Eindhoven. La Lazio chiede l’obbligo di riscatto. La valutazione si aggira tra i 13 e i 15 milioni.