Provedel-Mandas, la sfida ricomincia: Sarri riapre il casting per il numero uno

Sarri rimette tutto in discussione: tra Provedel e Mandas sarà duello aperto per la porta della Lazio. In ritiro si decide il nuovo titolare. Chi resterà? Chi partirà?

Tutto in discussione, tutto da riconquistare. Mandas o Provedel, Provedel o Mandas. Alla fine – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – ne resterà uno solo, designato come portiere titolare della nuova Lazio targata Sarri.

Mandas e Provedel
Provedel-Mandas, la sfida ricomincia: Sarri riapre il casting per il numero uno (Ansa Foto) – Lalazio.com

Nessuna decisione affrettata: sarà il ritiro a Formello a stabilire chi tra i due potrà davvero indossare i guantoni da numero uno con continuità. Toccherà alla preparazione sciogliere i dubbi, quando il campo parlerà e ci saranno abbastanza elementi per scegliere con lucidità e convinzione.

Il Comandante è stato chiaro: nessun favoritismo, nessuna corsia preferenziale. Entrambi partiranno alla pari, liberi da etichette e zavorre del passato: «Abbiamo due portieri forti. Si va lì, si guarda chi rende di più e sarà lui a giocare. E se a dicembre l’altro non è contento, potrà andare via. Prendere una decisione adesso tra due ragazzi così validi mi sembra prematuro».

Tradotto: Mandas non potrà cullarsi sul finale di stagione che lo ha visto titolare, e Provedel non potrà aggrapparsi ai meriti accumulati nel primo biennio sotto Sarri. Si riparte da zero.

Scenari e ambizioni personali dei due portieri

Perché nella Lazio del Comandante il portiere è molto più di un semplice para-rigori. Deve saper giocare, leggere, guidare. È un regista aggiunto, il primo regista.

Sarri
Scenari e ambizioni personali dei due portieri (Ansa Foto) – Lalazio.com

E quindi chi dimostrerà maggiore completezza tra i pali e nella costruzione, chi si rivelerà più pronto, tecnico, carismatico, avrà la meglio. Senza le coppe europee, però, sarà complicato garantire minuti a entrambi. Il rischio panchina è concreto per chi resterà dietro nelle gerarchie. E allora anche il mercato potrebbe tornare a bussare: serviranno lucidità e strategia.

Mandas lo sa bene. Ha 23 anni, ha voglia di crescere, non accetterà a cuor leggero un’altra stagione da riserva. Se non riuscisse a guadagnarsi la titolarità, potrebbe chiedere alla società di valutare soluzioni alternative. Anche Provedel, però, non si vede nei panni di un secondo. Con Sarri aveva raggiunto il massimo rendimento della sua carriera, record di clean sheet compreso.

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Nell’ultima stagione ha attraversato un momento più difficile, ma è pronto a rilanciarsi. Il ritorno di Mau lo ha rimesso al centro della scena. E allora tutto torna in discussione. Tutto, ancora una volta, è da conquistare.

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