L’ex difensore biancoceleste, nonché stimato avvocato, esalta il tecnico e alcuni giocatori: “Gila e Romagnoli due certezze”
“Un allenatore eccezionale che alla Lazio non può che fare bene, è lui la garanzia del nuovo progetto“, è sicuro Guglielmo Stendardo che da quando è ritornato Maurizio Sarri non fa che essere molto fiducioso su quello che sta avvenendo anche se ancora non è partito nulla, ma il rientro dell’allenatore toscano sembra averlo contagiato, anche perché non è la prima volta che parla in torni così euforici: “Non è cambiato ha detto e questo è un altro punto sui poter essere fiduciosi, è vero che manca qualcosa ma penso che la società cercherà di accontentarlo andando a prendre giocatori che abbiano le giuste caratteristiche per il suo calcio”.
Giocatori che completino il quadro mancano all’appello, ma per Stendardo ci sono elementi che possono andare bene per un tecnico come Sarri e poi si farà in modo dio poter avere calciatori adatti, tanto che pure lui sottolinea quanto aveva detto Sarri che cercherà di puntare su determinati elementi ma è anche d’accordo su un concetto, ovvero che “se deve arrivare un difensore meglio prenderlo subito anche perché per prepararlo, meglio che arrivi prima e non dopo il ritiro”.
Gila e Romagnoli perfetti per Sarri
Stendardo da difensore spiega anche la sua posizione sui centrali della Lazio e su quello che vorrebbe Maurizio Sarri: “Ripartire da centrali come Gila e Romagnoli è perfetto perché se arriveranno giocatori nuovi o quelli che non conoscono il mister, con giocatori già validi alle loro spalle è ancora meglio” .
con lui quando ha descritto.Ha ragione Sarri a definire anarchico Tavares. Lui ha un potenziale che esprime in maniera individuale, potrebbe farlo ancora meglio in un collettivo organizzato. La spina dorsale della Lazio dovrebbe rimanere, Sarri farà di tutto per arrivare in ritiro con un organico quasi completo”.
“A centrocampo, l’inserimento di una mezzala importante è determinante per il suo 4-3-3, inoltre io prenderei in considerazione l’aggiunta di un attaccante centrale forte fisicamente. Castellanos e Dia sono profili ottimi, ma è normale che se vuoi alzare il livello, uno dei due deve uscire. Sono considerazioni che con il club verranno fatte”.
