L’avventura di Sergio Conceicao, dopo l’esperienza al Milan che si è conclusa con un solo trofeo e non due, ripartirà nell’immediato.
Senza attendere, perché non ha voglia di fermarsi come allenatore dopo il percorso che aveva fatto al Porto e nell’occasione che ha sfruttato al volo al Milan, concludendo l’esperienza con l’amarissimo piazzamento al decimo posto, ma con una Supercoppa italiana portata a casa, in rimonta, contro l’Inter.

Avrebbe concluso l’avventura al Milan, nonostante il piazzamento in Serie A, con ben due trofei in soli sei mesi. Sarebbe stato comunque incredibile per i risultati portati a casa, ma non è andata così, vedendo i rossoneri “condannati” ad un anno senza coppe europee. Per quanto fatto in carriera però, oltre al Milan, avrebbe convinto un club a puntare su di lui. E in un accordo fino al 2028, legato ad un’opzione di rinnovo che scatterebbe nel 2027, ecco che Sergio Conceicao ripartirà nell’immediato.
Riecco Conceicao: riparte subito dopo il Milan, la destinazione
Sei mesi disastrosi, salvati solo dalla Supercoppa vinta subito al Milan, portano a quella che è la nuova vita per Sergio Conceicao.
L’allenatore, legatissimo all’Italia, risultava essere oltretutto tra alcune idee in Italia, prima delle scelte che anche ai top club hanno preso. Tra queste, c’era anche la Lazio, che ha poi virato su Maurizio Sarri per il gran ritorno in panchina. Per quanto riguarda Conceicao, alla fine, la scelta è stata legata all’estero, non tornando neanche in Portogallo.
Come riferisce Nicolò Schira, giornalista ed esperto di notizie di mercato, Sergio Conceicao è la scelta dell’Al-Nassr per il dopo Pioli. A seguito dell’addio di Stefano Pioli, che farebbe il percorso inverso finendo in Serie A e alla Fiorentina, il club saudita che punta anche alla permanenza di Cristiano Ronaldo dopo i rumors circolati di recenti, punterebbe tutto sull’allenatore portoghese.

Conceicao in Arabia Saudita: può portarsi dietro anche un colpo di mercato
Chissà che l’arrivo di Sergio Conceicao, non possa riguardare poi anche Francisco, nelle scelte in Arabia Saudita per lui.

I due hanno già condiviso brillantemente quella che fu l’esperienza al Porto e, all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo dove si parlerebbe letteralmente portoghese in attacco, occhio anche al possibile arrivo di suo figlio Francisco, non certo del suo domani alla Juventus. Non dovesse essere riscattato per i 30 milioni che chiede il Porto, sicuramente non farà ritorno in Portogallo. A quel punto, con papà allenatore, Francisco potrebbe finire in Saudi Pro League.