Il presidente della Lazio Lotito attacca il pezzotto e avverte: “Prima veniva tollerato, oggi no. Tutti devono sapere che non si scherza più su queste cose. Soprattutto i più giovani”
Il presidente della Lazio Claudio Lotito continua la sua battaglia contro la pirateria. Il patron biancoceleste e senatore di Forza Italia, ricorda il lavoro fin quì svolto ed è convinto cher nel futuro la situazione sia destinata a cambiare ancora. “Contro la pirateria si sta facendo molto e le norme che abbiamo fatto sono molto stringenti. Il fenomeno prima era tollerato e ora invece è un reato grave”, ha ribadito Lotito, che dopo la proposta sul riconoscimento facciale all’interno degli stadi (per distinguere i violenti), è tornato alla carica sulla lotta alla pirateria.

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Il presidente della Lazio è il relatore della norma antipirateria ed ha presenziato oggi all’evento “Stati Generali della lotta alla pirateria tra legalità, sicurezza e intelligenza artificiale. Industrie dei contenuti, consumi culturali e comportamenti illeciti“, che si è tenuto nell’aula magna ‘Carlo Mosca’ della scuola di perfezionamento per le forze di Polizia di Roma. “Abbiamo lavorato a una piattaforma di concerto con l’Agcom per impedire tutte le attività illecite che creano solo nel calcio 300 milioni in meno di ricavi, tutti soldi che sarebbero reinvestiti nel sistema“, ha ribadito il patron della Lazio.
Lotito, la legge e la tolleranza zero
La lotta alla pirateria rappresenta un grande obiettivo del governo. Un fenomeno che “ora non viene più sottovalutato”, come ha ribadito Lotito. “ E la mia norma impone ai detentori di una piattaforma di diffondere alle autorità giudiziarie chi veicola contenuti nei loro siti. La criminalità organizzata non può più guadagnare dal pezzotto e non glielo permetteremo. Dobbiamo in tutti i modi impedire l’uso del pezzotto e far sapere a tutti, anche i più giovani, che ora è un reato. Chi farà uso di servizi streaming piratati verrà individuato dalle autorità e convocato. Non si scherza più e tutti devono saperlo. Alla repressione però deve essere accostata anche la formazione, soprattutto verso i più giovani. Abbiamo già identificato 5 mila persone e quando la legge entrerà a pieno regime vi lascio immaginare. Il processo è avviato e sarà irreversibile“.

Lotito ribadisce che “Oggi esiste una legge promossa dal sottoscritto che sta portando grandi risultati. La norma anti pirateria sta funzionando come deterrente. E’ ê emerso che tante persone usano queste piattaforme illegali, causando un danno incalcolabile al calcio e all’erario perché. In si pagano le tasse – ha aggiunto -. Poi dietro si celano organizzazioni criminali, insomma è un problema serio quello della pieateria. Dietro questi pezzotti c’è un sistema da debellare”.