E’ il decano della squadra biancoceleste avendo alle spalle ben nove stagioni, ma ora il suo futuro è a un bivio
E’ alla sua decima stagione con la maglia della Lazio, il capitano per esperienza anche se lui stesso ha quasi donato la fascia a Zaccagni. Non che non voglia responsabilità Adam Marusic, ma solo che gli sembrava più giusto così tanto da avvallare senza alcuna polemica la scelta della società e del tecnico di riconoscerlo come capitano. E’ felice per il ritorno di Maurizio Sarri, un tecnico col quale si è trovato benissimo e che stima parecchio, un po’ meno anzi, decisamente meno per la sua situazione contrattuale. Il suo rinnovo era alle porte, praticamente fatto dopo un piccolo ma estenuante tira e molla tra il suo agente e la Lazio, tanto che lui stesso dopo la gara col Milan a San Siro, frutto dell’euforia, probabilmente, disse che era contento perché vicino al rinnovo, ma alla fine così non è stato.
Ha concluso la stagione con la sconfitta interna col Lecce e anche con un buon rapporto con Baroni che su di lui ha sempre creduto. E’ contento di restare alla Lazio, è legato ai biancocelesti, ma si attendeva qualcosa di più dopo tutto quello che ha fatto in nove stagioni anche perché da quando è arrivato non è ancora riuscito del tutto a superare il milione di euro d’ingaggio e la Lazio, dopo diverse trattative, glielo aveva riconosciuto, solo che all’ultimo ha dovuto fare retromarcia per motivi legati al monte ingaggio generale e ad alcuni paletti che la Lazio si è imposta e che deve rispettare.
l’agente di Marusic chiede un incontro, Fabiani dà l’ok
Gli accordi qualche mese fa erano altri, con il giocatore che aveva finalmente trovato un accordo per arrivare al 2028 con circa 1,4 milioni di euro d’ingaggio, ma alla fine non è stato possibile accontentarlo e con grande rammarico da parte della Lazio, anche perché il terzino è insieme a Gila uno di quelli che prende meno nella Lazio. La società a malincuore ha anche dovuto far scattare l’opzione che blocca il giocatore fino al 2026, ma adesso si cerca di trovare una soluzione anche perché per Maurizio Sarri, Marusic è un giocatore su cui fare affidamento.
Non ci erano rimasti bene per questa conclusione della trattativa, tanto che i procuratori del giocatore avevano anche minacciato di rivolgersi alla Fifa per far valere l’articolo 17, ma alla fine si è convenuto a parlare e trovare un punto d’intesa. Ci sarà un incontro e prima del ritiro si tenterà di trovare un punto d’accordo per risolvere una situazione fastidiosa.
