Non si compra se prima non si vende, ma per due dell’Empoli Lotito si attiva

Maurizio Sarri non è cambiato e vuole giocatori nel più breve tempo possibile e il direttore sportivo Fabiani lo sa bene

Non è facile contenere Maurizio Sarri, soprattutto adesso che è tornato in azione e soprattutto al lavoro. Nelle interviste che ha rilasciato qualche giorno fa appena rientrato in pista ha subito fatto capire che la rosa della Lazio ce l’ha bene impressa nella testa come ha ben in mente quello che vuole o meglio quello che vorrebbe fare. Non è stato proprio bellissimo e benaugurante sentire il tecnico laziale che, bene o male, tenta di lavorare su giocatori che non rientrano nel suo stile di gioco almeno sulla carta. Non certo per il giocatore, quanto per l’approccio di chi conosce uno come Sarri che, in realtà, vorrebbe giocatori nuovi e pronti per le sue idee. Non è come nel 2021 quando arrivò per la prima volta a iniziare il suo progetto, lui vorrebbe ripartire da dove ha lasciato. E giocatori come Jacopo Fazzini o anche come Fabbian li vorrebbe a prescindere dallo sfoltimento o meno della rosa.

Maurizio Sarri
Non si compra se prima non si vende, ma per due dell’Empoli Lotito si attiva (Ansa Foto) Lalazio.com

Non tanto per i giocatori, quali possono essere Fazzini o Fabbian o anche altri, quanto per il ruolo all’interno della Lazio che manca. Una mezzala di qualità, un giocatore che dia velocità nel palleggio e un certa imprevedibilità che nel gioco di Sarri è essenziale. E nella Lazio attuale non c’è. Ci sono calciatori bravi e dotati nel palleggio ma qualcuno che rompe gli schemi e che si inserisce manca. Ed è per questo che insiste nel volerlo prima del ritiro o nella prima settimana. Prima ce l’ha, prima riesce a inculcare quello che ha in mente e quello che tanti nella Lazio sanno già fare.

Contatto con l’Empoli per Fazzini, ma Corsi spara alto

Lazio e Empoli avevano già cominciato a parlare questo inverno, con Lotito e Corsi che, poco prima di Natale, avevano trovato un accordo su come impostare la trattativa, poi il blitz del Napoli ha complicato tutto perché De Laurentiis pagava Fazzini parte a gennaio e riscatto obbligatorio a giugno dopo appena sei mesi, per una somma totale di circa 12 milioni di euro, ma quando il patron empolese ha constatato che Fazzini aveva già un accordo con la Lazio è andato su tutte le furie perché il giocatore a Napoli non ci è voluto andare. Dodici milioni in fumo che Corsi addebita tutti a Lotito.

Jacopo Fazzini
Contatto con l’Empoli per Fazzini, ma Corsi spara alto (Ansa Foto) Lalazio.com

Un primo contatto, anzi ri-contatto c’è stato qualche giorno fa, pare tra i due direttori sportivi, ma con Corsi che avrebbe fatto sapere al collega Lotito che in qualche modo si doveva ripartire da quella cifra con cui aveva trovato l’accordo con il Napoli e in parte anche con la Lazio. La società biancoceleste pensava che andando in B, l’Empoli fosse più conciliante, ma non è così anche perché ci sono gli Europei Under 21 e il giocatore si sa facendo vedere tra i più bravi. Le due società si risentiranno ma non è facile anzi è più complicata rispetto a gennaio perché ci sono anche Fiorentina e Torino.

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