Come giocherebbe oggi la Lazio di Sarri? La formazione e i dubbi

Ecco come si schiererebbe la Lazio oggi, con il ritorno di Maurizio Sarri e la virata al 4-3-3, schema di riferimento del tecnico toscano. Le possibili scelte

Acquisti, cessioni, trattative e probabile formazione: i quotidiani sportivi, nel corso dell’estate, si sbizzarriscono provando ad immaginare le possibili scelte dei vari tecnici. La Lazio al momento non ha messo in atto neanche un acquisto, ma ha cambiato direzione tecnica, affidando la panchina della squadra a Maurizio Sarri. Il tecnico toscano, rispetto a quanto accadde lo scorso anno comn Stefano Pioli (che partì con il 4-3-3, per poi varare sul 4-2-3-1 e cambiando spesso modulo e interpreti), non cambierà schema.

LEGGI ANCHE: CATALDI, LA NUOVA AVVENTURA ALLA LAZIO. SARRI HA SCELTO IL SUO RUOLO

Sarri formazione
Come giocherebbe oggi la Lazio di Sarri? La formazione e i dubbi – Lalazio.com – La Presse foto

Come da consuetudine, la sua Lazio partirà e resterà fedele al modulo 4-3-3. Come dividerà la rosa il tecnico toscano? Quali saranno gli interpreti e quali saranno i titolari e le alternative? Al 20 giugno del 2025, la Lazio è ferma sul mercato: il diesse Fabiani non ha potuto operare a causa del blocco del mercato derivato dall’indice di liquidità. La rosa è quindi quella dello scorso anno, più il ritorno di Cataldi (che rientrerà alla base dopo il prestito alla Fiorentina).

Come giocherà la Lazio di Sarri: la formazione

In porta le gerarchie verranno azzerate. Sarri, nel corso della sua esperienza sulla panchina della Lazio ha sia lanciato Mandas (facendolo giocare titolare in un derby di Coppa Italia), che Provedel, preferendolo a Maximiano. Il tecnico li considera due pedine importanti: del portiere azzurro predilige la capacità di saper giocare con i piedi; del greco, la fisicità e la sfriontatezza tra i pali. Sulla carta, il titolare dovrebbe essere Provedel, ma le prime prove e gli allenamenti chiariranno i dubbi.

Sarri
Come giocherà la Lazio di Sarri: la formazione – lalazio.com – La Presse foto

In difesa si ripartirà da Romagnoli e Gila, con Patric e il giovane Provstgaard come alternative. A destra Marusic sarà il titolare, con Lazzari alle sue spalle. A sinistra Sarri testerà Nuno Tavares. “E’ l’unica incognita della difesa che troverò, è forte ma anarchico, se riusciamo a inquadrarlo diventa fortissimo”, ha detto il tecnico. Alle sue spalle ci sarà Luca Pellegrini. Hysaj e il giovane Floriani Mussolini sono in attesa di capire il loro destino. Molto difficile pensare che possano far parte del progetto tecnico. Al pari di Gigot, che dovrebbe essere ceduto.

Posti limitati a centrocampo

Per i tre posti di centrocampo, le scelte sembrano scontate: ma c’è un incognita, che risponde al nome di Dele Bashiru. “L’ho visto spesso giocare trequartista, ma tutti mi dicono che non è un trequartista. Lo testeremo da mezzala”, ha detto il tecnico. Al momento il nigeriano si giocherà con Vecino una maglia da titolare. Le altre due spetteranno a Guendouzi e Rovella.

Guendouzi e Rovella
Posti limitati a centrocampo- lalazio.com – La Presse foto

Belahyane e Cataldi saranno le altre due alternative. Il marocchino si alternerà al mediano della Nazionale nel ruolo di mediano davanti alla difesa. Per caratteristiche il suo palleggio potrebbe essere molto gradito al tecnico. Cataldi rappresenterà una terza scelta in quel ruolo e potrebbe adattarsi anche al ruolo di mezzala destra, alternandosi (se mai ce ne sarà bisogno) con Guendouzi.

Attacco, dubbi e certezze

Davanti i dubbi maggiori: Castellanos e Dia si giocheranno la maglia da centravanti titolare: “Castellanos fa i gol belli e difficili, Dia quelli facili”, disse il tecnico, lasciando intendere che l’argentino partirà favorito. A sinistra nessun dubbio: capitan Zaccagni sarà il titolare, mentre a destra (al momento) la titolarità spetta a Isaksen. Pedro si candida al ruolo di prima alternativa sulle corsie esterne (può muoversi indistintamente a destra e a sinistra).

Dia e Castellanos
Attacco, dubbi e certezze – lalazio.com – La Presse foto

I dubbi riguardano Tchaouna e Noslin. Il francese potrebbe partire (Psv e Burnley su di lui), mentre l’ex veronese andrà inquadrato tatticamente. Teoricamente potrebbe anche essere utilizzato come centravanti di scorta, alla Mertens. Da valutare anche il futuro di Cancellieri, che rientrerà dal prestito al Parma. Sarri lo utilizzava prevalentemente come esterno sinistro. In caso di partenza di Noslin e Tchaouna, potrebbe anche essere rivalutato.

La probabile formazione della Lazio

Ad oggi la Lazio di Maurizio Sarri dovrebbe essere questa: poche sorprese, tante certezze e un mix tra calciatori che ha già utilizzato in passato e quelli che, reduci dalla scorsa stagione, cercheranno di rivalutarsi. Il tecnico spera di ricevere buone notizie dal mercato. “E’ evidente che siamo corti a centrocampo, se vogliamo fare il mio gioco”, aveva detto. Spera di poter allenare una mezzala di qualità, in grado di creare fantasia (Fabbian e Fazzini i preferiti).

Formazione Lazio 2026
La probabile formazione della Lazio – lalazio.com –

Ad oggi si ritrova ad allenare la stessa squadra che Baroni ha avuto in mano lo scorso anno. La domanda che molti si pongono è: “riuscirà il tecnico toscano, che dovrà disputare il solo campionato, a fare meglio dell’attuale tecnico del Torino, che lo scorso anno sfiorò le semifinali di Europa League ed arrivò all’ultimo turno di campionato ancora in corso per la Champions League?”. Per trovare una risposta sarà necessario anche valutare come si muoveranno gli altri club sul mercato.

Gestione cookie