Lazio, allarme gol a centrocampo: in sei hanno segnato quanto un solo Luis Alberto

Il centrocampo della Lazio ha chiuso la stagione con appena 6 gol in Serie A: un dato preoccupante per Sarri, pronto a intervenire sul mercato

Ha fatto 6, il centrocampo della Lazio. Ma non è un numero per cui valga la pena esultare, semmai da allarme rosso. Sarri lo sa bene, e nella proiezione per la prossima stagione la cifra diventa ancora più problematica. Serviranno più gol dalla mediana, a maggior ragione ora che il 4-3-3 tornerà ad essere il modulo di riferimento, togliendo una delle quattro maglie a disposizione per gli attaccanti.

Rovella
Lazio, allarme gol a centrocampo: in sei hanno segnato quanto un solo Luis Alberto (Ansa Foto) – Lalazio.com

Lo score dell’ultimo campionato – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – è stato infatti insufficiente: 3 gol Dele-Bashiru, 2 Vecino, 1 Guendouzi. A secco sia Rovella che Belahyane, arrivato a gennaio dal Verona (dove comunque non aveva mai segnato). Il totale migliora di poco se si sommano le reti in Europa League: Dele-Bashiru ne ha aggiunte 2 nel maxi-girone contro Dinamo Kiev e Ajax, portando il conto complessivo a 8.

Troppo poco. Ecco perché dal mercato arriverà un centrocampista offensivo, ma servirà anche una crescita da parte di chi è già in rosa. Così, semplicemente, non basta.

Guendouzi e Rovella, intoccabili per Baroni, hanno badato soprattutto a dare equilibrio e protezione davanti alla difesa, lasciando poco spazio all’incursione. L’unica gioia personale del francese è arrivata contro il Torino: assist di Tavares e destro secco per l’1-0 in trasferta. Rovella, invece, ha chiuso con zero reti.

I gol dei centrocampisti della Lazio

L’unica – di Rovella – era arrivata a Parma, annullata però dal Var. Un destro all’incrocio che avrebbe meritato miglior sorte. Vecino ha fatto 2 gol — a Bologna e contro la Juve — ma in 868 minuti totali, decisamente meno dei titolari. Il più prolifico è stato Dele-Bashiru, arrivato a quota 3, spesso utilizzato in zone più offensive: trequartista centrale o esterno a sinistra. Le sue vittime? Bologna, Atalanta e Monza, tutte all’Olimpico.

Dele-Bashiru
I gol dei centrocampisti della Lazio (Ansa Foto) – Lalazio.com

Il paragone con la Lazio 2022-2023 è impietoso. In quel campionato, chiuso al secondo posto dietro al Napoli di Spalletti, Luis Alberto da solo segnò 6 gol: tanti quanti tutto il reparto lo scorso anno. E poi c’era Milinkovic, che ne fece 9, come da sua abitudine. Senza dimenticare le reti di Vecino (2), Basic (1) e Marcos Antonio (1): 19 in totale. Più del triplo. Ecco perché oggi diventa una priorità inserire un profilo in grado di alzare il peso offensivo della mediana, fin qui troppo sterile in zona gol.

Non sarà solo una questione di mercato. Sarri lavorerà anche per tirare fuori di più da chi è già a Formello. Le caratteristiche, però, non fanno pensare a un balzo improvviso nei numeri.

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Rovella sarà il vertice basso, in ballottaggio con Belahyane (e Cataldi, se dovesse restare). Guendouzi tornerà a fare la mezzala come nel suo primo anno, quando ne segnò 2. Il suo massimo in carriera resta 4 reti al Marsiglia nel 2021-2022. Per gli altri dipenderà anche dal minutaggio. Ma il nodo resta sempre lo stesso: bisogna trovare la porta. E farlo più spesso.

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