Il centrocampista francese è una degli intoccabili di Maurizio Sarri, ma è anche uno di quelli più richiesti, ma c’è una promessa da mantenere
Una storia che si ripete da sempre in casa biancoceleste. Nel momento in cui bisogna rilanciarsi dopo una stagione anomala e in questo caso senza una coppa da disputare, le riflessioni che si fanno sono diverse rispetto a quelle che si dovrebbero fare in questi casi, ossia cercare di reperire sul mercato giocatori forti e quanto meno mantenere le promesse che si fanno a quelli forti della squadra che già ci sono. E oltre a Romagnoli e Gila, che sono i due casi emblematici anche se diversi tra loro, ci sarebbe anche Marusic, ma soprattutto Guendouzi, a cui era stato promesso di poter adeguare il suo contratto l’anno scorso. E in questo caso il suo procuratore è tornato alla carica qualche giorno fa.

Non è una situazione semplice da gestire anzi va salvaguardata e tenuta sotto stretta osservazione. Mateo sta bene a Roma, è felice lui e la sua famiglia, tanto da decidere di sposarsi proprio qui nella Capitale e non a Parigi dove sembra avessero pensato di fare lui e la sua compagna l’anno scorso. E questa decisione è già un segnale importante, ma le sirene suonano da un po’ e in queste ultime settimane hanno ripreso a farlo in modo insistente.
Guendouzi aspetta il ritocco all’ingaggio ma la Lazio deve sfoltire
Dalla Premier e anche in Francia ci sono squadre che hanno chiamato il manager del giocatore per capire la situazione con la Lazio, pronte a subentrare qualora ci fossero dei problemi. Difficoltà non ce ne sono, anche perché il giocatore è qui che vorrebbe restare, solo che avrebbe la voglia di guadagnare un po’ di più rispetto a quello che già prende, ossia intorno ai 2,2 milioni di euro inclusi i bonus.

La Lazio l’aveva promesso e garantito, tanto che al suo manager non è stato detto di no, solo di aspettare che la situazione riesca ad essere un po’ più tranquilla dopo le tante cessioni che deve fare il club, per alleggerire l’organico ma anche per abbassare il monte ingaggi e vedere quello che si può fare. Lui aspetta fiducioso anche perché il ritorno di Sarri l’ha galvanizzato e dato ancora più felicità nel rimanere, ma tutto ha un prezzo.