Il giocatore spagnolo si concede a un lunga e toccante intervista che rivisita tutta la sua storia, parlando del presente e del futuro
“Il mio sogno al momento è chiudere la mia carriera essendo felice e, so che è difficile, ma vorrei tanto chiudere con un titolo…”. A parlare è Pedro, il campione della Lazio, il più grande al momento riconosciuto come tale, e non potrebbe essere altrimenti. Una cosa che pensano pure i suoi compagni di squadra che lo idolatrano e lo seguono sempre come esempio. Per non parlare dei più giovani e lui Pedrito che si mette a disposizione di tutti, dai più grandicelli a quelli più giovani e meno esperti che hanno bisogno di una mano. Ecco lui per questo non si tira mai indietro ed è uno di quelli che quando ci sono ragazzi appena arrivati alla Lazio, ecco che arriva Pedro e mette tutti a suo agio.

Per la Lazio è una fortuna avere un giocatore di questo livello e di questa competenza e conoscenza calcistica, ma soprattutto esperienza. Per fortuna un’estate fa, l’ormai ex allenatore Marco Baroni fece di tutto per convincere la società a non mettere i bastoni fra le ruote a Pedro perché gli poteva essere molto utile e così è stato. Dopo Luis Alberto, Immobile, Felipe Anderson e Kamada, per non parlare di Milinkovic, in società spingevano e speravano che anche lo spagnolo potesse andare in Qatar o in Arabia Saudita a guadagnare milioni, non perché ce l’avessero con lui, ma solo per il suo alto ingaggio. Solo per questo.
“Sono felice a Roma e voglio subito partire bene, so quanto sia importante…”
E per fortuna, Pedro è rimasto alla Lazio, senza i suoi gol e i suoi assist probabilmente la cavalcata in Europa e quella in campionato non sarebbe stata così avvincente come in realtà è accaduto. Poi non si è conclusa bene, ma fa parte anche questo del calcio e dell’esito delle partite e di una stagione un po’ anomala, ma ora non pensa a questo, bensì a quello che deve ancora accadere: “La verità è che sono felice di stare in una città come Roma, mi sento bene e a mio agio alla Lazio dove posso esprimermi come desidero e come sono, in campo e fuori”

Pensare che ha ricevuto una marea di offerte prima di firmare per la Lazio un’altra volta, probabilmente l’ultima “voglio che sia un anno speciale, vorrei chiudere alla grande, magari conquistando un titolo, sarebbe bellissimo, so che è complicato ma mi piacerebbe molto”.
Nonostante l’età sia un handicap e il tempo rimasto sia sempre meno, mi sto godendo molto questo momento. Mi sono sentito di nuovo un calciatore. È un’altra stagione in cui spero di dare il 100%. Ma ogni momento va custodito, perché un giorno molto vicino tutto questo finirà e dovrò dedicarmi ad altro