Il tecnico biancoceleste si rilassa al Mugello e intanto lancia messaggi in vista del derby con la Roma, in programma alla quarta giornata di campionato
Nella stagione 2019-20, quella che vide la Lazio di Simone Inzaghi arrivare alla sospensione del campionato per Covid in testa alla classifica, la stracittadina tra i biancocelesti e i giallorossi, arrivò prestissimo: alla seconda giornata. In un caldo afoso e sotto un sole cocente, Lazio e Roma pareggiarono 1-1 (reti di Kolarov su rigore e pareggio di Luis Alberto). Fu il derby dei pali (quattro biancocelesti e due giallorossi) e di un gol annullato a Lazzari nel recupero per fuorigioco.

Anche nella sua prima avventura alla guida della Lazio, Maurizio Sarri fece i conti presitissimo con la stracittadina: il calendario mise in programma la sfida tra la sua squadra e i giallorossi di Josè Mourinho alla sesta giornata di campionato. La Lazio vinse 3-2, con gol di Milinkovic, Pedro e Felipe Anderson. Il tecnico portoghese fu abilissimo a fine gara a stravolgere gli epiosodi, protestando per un mancato rigore (inesistente) per presunto fallo su Zaniolo (azione che portò al raddoppiodi Pedro) e sorvolando sulla mancata espulsione di Rui Patricio (che abbattè Milinkovic in occasione del primo gol) e su un penalty inesistente regalato ai giallorossi, con Zaniolo che svenne in area.
Sarri e i derby: numeri incoraggianti
Quest’anno il derby con la Roma di Gasperini arriverà il 21 settembre, alla quarta giornata di campionato. Chi arriverà meglio e più preparato a quella sfida? Sarri avrà fatto breccia nei suoi calciatori e sarà stato in grado di far capire a tutti, i movimenti e gli schemi per il suo 4-3-3? E Gasperini sarà riuscito a creare una squadra che lo segua, o come accaduto nella sua esperienza all’Atalanta, avrà bisogno di più tempo prima di iniziare ad ingranare? Dubbi e perplessità che si trascineranno fino al derby.

Una sfida che Sarri ha dimostrato di saper preparare nel dettaglio. Nel corso della sua esperienza alla Lazio ne ha giocati sei: quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta. Il tecnico toscano si è permeato nella sfida romana, capendone alla perfezione sfumature e dettagli. Nel corso del weekend è tornato a parlarne: Sarri era al Mugello, per assistere al Gran Premio del Motogp. PArlando con i cronisti presenti, ha paragonato le emozioni della gara, a quelle vissute nel derby.
Sarri e la battuta sul derby: “Altro che Motogp…”. I numeri con Gasperini
“Qui al Mugello c’è un’atmosfera bellissima – ha ribadito Maurizio Sarri – , vengo spesso qui e seguo il Motogp. Mi piace molto Pedro Acosta, ma faccio il tifo per i piloti italiani. Paragoni con Lazio-Roma. Come dicevo qui si respira un’atmosfera bellissima, mentre i derby ti fanno vivere una settimana molto pesante. Prima e dopo, soprattutto se li perdi”. Come andranno le sfide con Gasperini? Quali sono i precedenti tra i due?

L’attuale tecnico della Roma è l’allenatore che Sarri ha affrontato più volte in carriera: ben ventuno incroci. Il bilancio è pressochè in parità, con una leggera prevalenza per il biancoceleste, che ha collezionato sette vittorie, otto pareggi e sei sconfitte. In parità anche le sfide disputate da quando Sarri sedeva sulla panchina biancoceleste e Gasperini su quella atalantina: sei gare, due vittorie per parte e due pareggi. Cosa accadrà ora, nell’infuocato pre e post derby. “Giocare contro le squadre di Gasperini è come andare dal dentista: non sai mai quello che ti può capitare“, aveva detto Sarri alla vigilia di un’Atalanta-Lazio. L’augurio che si fanno i tifosi della squadra capitolina è che Sarri abbia tutti gli strumenti giusti per trasformarsi nel migliore dei dentisti.