Sarri, le scelte sulla difesa: sciolti tutti i dubbi

Per il tecnico della Lazio, la priorità è dare sicurezza al reparto arretrato. Sarri lavora sulla difesa: ecco tutte le scelte sugli uomini e i possibili ballottaggi

Nella stagione 20222-23, la Lazio di Maurizio Sarri chiuse il campionato al secondo posto. Nell’anno in cui Ciro Immobile abbassò la sua media realizzativa, fu la solidità del reparto arretrato a fare la differenza. Le parate di Provedel (che fu premiato come miglior portiere del campionato), la leadership di Romagnoli, la solidità di Marusic e Hysaj e l’ottima (e purtroppo mai più ripetuta), stagione di Casale, permisero ai biancocelesti di chiudere con ventuno clean sheet e la seconda miglior difesa del campionato.

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Sarri difesa
Sarri, le scelte sulla difesa: sciolti tutti i dubbi – lalazio.com – LA PRESSE FOTO

Cosa succederà oggi? Quali scelte farà Sarri? Il mercato bloccato, porterà il tecnico a lavorare sui calciatori che componevano la rosa difensiva della squadra dello scorso anno: nove di questi (Marusic, Lazzari, Hysaj, Gila, Romagnoli, Patric, Luca Pellegrini e i due porteri, Mandas e Provedel), erano già alle dipendenze del mister toscano durante la sua prima avventura nella capitale. Le scelte non sono scontate. Esistono ancora diversi dubbi, che il tecnico dovrà sciogliere. Ma si ripartirà da alcune certezze. Ecco le possibili scelte a tre settimane dall’inizio del ritiro.

Sarri e la difesa: Mandas-Provedel, chi sarà il portiere titolare

Chi sarà il titolare tra Provedel e Mandas? Sarri si troverà di fronte ad una scelta. Tra i pali, nell’ultimo anno, il portiere greco si è fatto preferire, ma il tecnico nel corso della sua esperienza alla Lazio, aveva promosso il numero uno italiano, ritenendolo adatto a iniziare l’azione con i piedi, attraverso il palleggio dal basso. Nell’ultimo anno Provedel aveva pagato l’incertezza e la crescita di Mandas. Il ritorno di Sarri e il ruolo da titolare, potrebbero regalargli sicurezza e tranquillità.

Mandas e Provedel
Mandas-Provedel, chi sarà il portiere titolare – lalazio.com – La Presse foto

Mandas, parlando in Grecia, ha ribadito: “Ivan ed io siamo entrambi sotto contratto con la Lazio. Alla fine sarà il club a decidere cosa è meglio. La Lazio viene sempre prima e lo sappiamo entrambi. L’anno prossimo spero di essere ancora qui”. Sull’argomento, il tecnico non ha chiarito i dubbi: “Noi abbiamo due portieri forti. Si va lì e si guarda: quello che rende di più gioca. E se a dicembre l’altro non è contento, andrà via. Mettere dei paletti ora mi sembra estremamente prematuro, son forti e se la giocano”.

Terzino destro, uno è di troppo

Marusic rappresenta la certezza, Lazzari il calciatore di spinta e Hysaj l’elemento che più di altri conosce i movimenti e le richieste dell’allenatore. Il tecnico vuole un titolare e un’alternativa. Uno è di troppo e lascerà la Lazio. Al momento tutto lascia pensare che Sarri ripartirà dalla coppia formata da Marusic (che ha anche la possibilità di rappresentare un’alternativa a sinistra) e Lazzari. L’ex Spal aveva lavorato tanto con Sarri, trovando una buona continuità di rendimento.

Marusic Lazzari e Hysaj
Terzino destro, uno è di troppo – lalazio.com – La Presse foto

Ma attenzione a dare pere scontato che Hysaj venga accantonato. Se restasse a Formello, per lui sarebbe la decima stagione con Sarri. L’albanese fu uno dei segreti della squadra che chiuse la stagione al secondo posto. Il suo rendimento, da gennaio in poi, fu decisivo. Alle spalle dei tre c’è anche Floriani Mussolini, che sembra destinato a lasciare Formello. Per lui possibile il ritorno a Pescara, piazza nella quale si è già messo in luce nella stagione 2023-24.

Centrali, Gigot sarà il sacrificato

Sarri vuole quattro centrali difensivi. Si ripartirà dalla coppia composta da Gila e Romagnoli. Il difensore spagnolo (dopo una stagione passata in panchina), è esploso con il tecnico toscano ed ha trovato poi continuità con Tudor e Baroni. Sarri conta su di lui; e su Romagnoli, per il quale sta anche provando a forzare, per il rinnovo di contratto. Intorno ai movimenti dell’ex capitano del Milan, costruì la difesa che fece registrare numeri record nel 2023.

Gigot
Centrali, Gigot sarà il sacrificato – lalazio.com – La presse foto

Alle spalle della coppia titolare ci saranno Patric (che dovrebbe rientrare in tempo per l’inizio del ritiro) e il giovane Provstgaard, protagonista di un buon Europeo Under 21 con la Danimarca. Sarri ne apprezza la forza mentale e il palleggio. E’ curioso di vederlo all’opera. Gigot sarà sacrificato. Il gigante francese è stato giudicato come il meno adattabile ai movimenti della difesa sarriana. Rimarrà a Formello fino a quando non si avrà la certezza del pieno recupero di Patric, poi si cerherà una collocazione sul mercato. L’età non lo aiuta, ma è reduce da una buona stagione.

Tutti i dubbi sulla sinistra

A sinistra si ripartirà dalla coppia Nuno Tavares – Pellegrini. Sarri avrebbe preferito un terzino sinistro più adatto alla sua idea difensiva. Meno anarchico e più attento alla fase di copertura. Il mercato bloccato lo porterà a lavorare sul portoghese. “E’ l’unica incognita della difesa che troverò – ha detto pochi giorni fa il mister toscano – è forte, ma anarchico. Se riusciamo ad inquadrarlo, diventerà fortissimo”. Giocando una gara a settimana, l’ex terzino dell’Arsenal si potrà gestire con maggior serenità. E’ una delle grandi sfide che Sarri vuole provare a vincere.

Nuno Tavares e Pellergini
Tutti i dubbi sulla sinistra- lalazio.com – LA PRESSE FOTO

Alle sue spalle ci sarà Luca Pellegrini (che dovrà spalmare e allungare il suo contratto con la società). Sarri lo ha allenato da gennaio del 2023, fino al marzo del 2024, quando rassegnò le sue dimissioni. Come alternativa a sinistra potrà ritagliarsi le sue occasioni. Si tratta di un usato sicuro, sul quale il tecnico punta. Senza dimenticare che a sinistra c’è sempre la carta Marusic, o (se dovesse restare) Hysaj.

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