Il laterale sinistro che Sarri stima tanto è contento del ritorno del tecnico ma avrebbe desiderato che la società si facesse sentire
Se non passa tutti i giorni davanti al telefono, poco ci manca. per Adam Marusic restare alla Lazio in questo modo non lo rende felice del tutto. Gli era state garantite alcune cose durante il cammino di quest’ultima stagione appena conclusa, tanto che che il suo agente aveva rassicurazioni da parte della società che dopo la metà di giugno, appena sistemate alcune cose e verificate altre, ci sarebbe stata una convocazione per un incontro o quanto meno un contatto per stabilire la situazione e vedere come procedere. Invece, niente di tutto questo.

Per Maurizio Sarri è un elemento importante ma l’ennesima stagione da iniziare con le stesse premesse contrattuali che sono già due anni che si devono rivedere, non viene presa per niente bene. E’ contento di restare alla Lazio, sia chiaro, anche perché è legato ai biancocelesti, ma sperava ed era certo che ci fosse qualcosa di più dopo tutto quello che ha fatto in nove stagioni anche perché da quando è arrivato non è ancora mai riuscito del tutto a superare il milione di euro d’ingaggio.
Su Marusic due squadre di A, lui tentenna la Lazio dice no
La Lazio, dopo diverse trattative, glielo aveva anche riconosciuto, solo che all’ultimo ha dovuto fare retromarcia per motivi legati al tetto ingaggi generale ma anche per via di alcuni paletti che la Lazio si è imposta e che deve rispettare. Non è una situazione semplice da accettare anche perché, e non gli si può dare torto, Marusic lo vede come una specie di torto, ma bisogna anche dire che nella sua stessa situazione ce ne sono anche altri di giocatori, ma lui pensava e pensa di essere diverso non tanto per l’importanza, quanto per esperienza.

Pensava di aver meritato anche sul campo, considerato che ha chiuso la sua nona stagione con la maglia della Lazio giocando 48 partite e segnando 4 reti, tutte decisive, non poche per un difensore, solo Romagnoli ha fatto meglio di lui con 5 reti, anche l’ex milanista altro caso da non sottovalutare. Per lui si sono affacciate Fiorentina e Como, ma da Formello non si muove nessuno.