Il mondo del cinema piange la scomparsa di Alvaro Vitali. L’attore, protagonista della commedia sexi italiana, è deceduto nella capitale
Il suo volto era indimenticabile, al pari delle sue battute, delle sue smorfie e dei tanti film interpretati e diventati un simbolo dell’Italia degli anni settanta e ottanta. Alvaro Vitali è stato uno degli attori più iconici del cinema italiano: ha portato alla ribalta il personaggio di Pierino, portando nei cinema e nelle tv, un personaggio scansonato, simpatico e amato.

L’attore, è scomparso oggi nella capitale all’età di settantacinque anni. E’ stato uno dei principali protagonisti delle cosiddette commedie all’italiana. Indimenticabili gli skatch con Lino Banfi, Edwige Fenech e tanti altri volti noti del cinema nostrano: è stato scoperto nel 1969 da Federico Fellini, che gli regalò popolarità con una piccola parte nel film Satyricon. Poi, con Alberto Sordi e Monica Vitti ha partecipato a Polvere di Stelle. Ha preso parte ad oltre centocinquanta film.
Addio ad Alvaro Vitali: le cause della morte
Da tempo era uscito dalle scene, prima di tornare nei panni di Jean Todt a Striscia la Notizia. Nel 2006 ha partecipato alla terza edizione del reality La fattoria ma ha dovuto abbandonare il reality show per problemi di asma. Proprio negli ultimi giorni era tornato alla ribalta per un botta e risposta con la ex moglie, la cantautrice Stefania Corona.

L’attore aveva scritto una lettera A DiPiù spiegando che lei lo avrebbe lasciato perché “invaghita dell’autista” ma che era disposto a perdonarla e a ritornare assieme. La risposta della donna non si è fatta attendere. “È un attore, gli servo solo per comodità. I suoi figli non hanno voluto che i nipoti mi chiamassero nonna”. Quali sono le cause della morte dell’attore romano? Alvaro Vitali era stato ricoverato due settimane fa “per una broncopolmonite recidiva”. Negli ultimi giorni si era aggravato