Gila, nodo Lazio: tutti lo vogliono, ma il club resiste. E ora serve un rilancio

Il futuro di Mario Gila è tutto da scrivere: tante offerte, la Lazio resiste e il rinnovo tarda. La situazione resta in bilico, con il rischio di un addio a zero nel 2026

Tutti lo cercano, la Lazio lo trattiene e per ora lui non firma il rinnovo. Il futuro di Mario Gila è un intrigo da risolvere in estate, con una svolta che dovrà arrivare per forza: o dentro o fuori. I corteggiamenti non mancano, ma il club al momento non ha intenzione di venderlo, anche per via della clausola che impone di girare al Real Madrid il 50% dell’incasso in caso di cessione.

Mario Gila
Gila, nodo Lazio: tutti lo vogliono, ma il club resiste. E ora serve un rilancio (LaPresse Foto) – Lalazio.com

Un motivo fondamentale per cui Lotito e Fabiani continuano a bloccare ogni trattativa: perdere un titolare senza incassare per intero sarebbe una beffa. L’ultima voce arriva da Como, che avrebbe messo sul piatto 20 milioni. Troppo pochi. Ne servirebbero almeno il doppio per far vacillare i piani di Formello. Il Como è solo uno degli ultimi club interessati: il vero mercato si muove in Premier League, dove l’appeal dello spagnolo resta molto alto.

A metà giugno è spuntato il Bournemouth, con una possibile offerta da 40 milioni. Non se n’è fatto nulla. A maggio si era parlato del Brighton come opzione concreta. In mezzo, anche un sondaggio del Chelsea, probabilmente la tentazione più forte per il difensore arrivato nella Capitale due anni fa.

Una sua permanenza faciliterebbe senza dubbio il ritorno di Sarri, che riabbraccerebbe volentieri gli uomini con cui ha costruito la linea difensiva nel triennio precedente. Il discorso riguarda anche Romagnoli, il suo compagno di reparto. Gila, classe 2000, ha cinque anni in meno rispetto all’ex Milan e, dopo il mancato approdo alle coppe europee, aveva sperato in un salto in un top club.

Tra il rinnovo e il problema dell’ingaggio

Le sue qualità sono evidenti, al netto di qualche sbavatura nel finale di stagione – compresa quella con il Lecce all’ultima giornata. È un nome che resta sul taccuino di diverse squadre, in attesa che la Lazio prenda una posizione definitiva. Per ora – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – resta tutto congelato, con il club deciso a non cedere sotto certe cifre.

Gila
Tra il rinnovo e il problema dell’ingaggio (LaPresse Foto) – Lalazio.com

Una scelta legata alla promessa fatta a Sarri di trattenere i big e all’impossibilità di intervenire sul mercato in entrata per via dell’indice di liquidità. Ma in tutto questo, pesa anche la questione contrattuale: Gila guadagna un milione più bonus, una cifra distante rispetto alla valutazione economica che la Lazio fa del suo cartellino. Se dovesse restare – come pubblicamente dichiarato da Lotito – sarà inevitabile ridiscutere l’accordo economico.

Il contratto scade nel giugno 2027, ma non è così lontano come sembra. Tra dodici mesi, infatti, Gila entrerebbe nell’ultimo anno di contratto, con il rischio concreto di andare via a parametro zero. Per blindarlo servirà un rilancio serio sull’ingaggio. Non basterà un adeguamento a 1,8 o 2 milioni: per allontanare le tentazioni servirà uno sforzo superiore.

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Un summit con l’entourage sarà necessario già durante l’estate. Lasciare in sospeso la situazione fino all’inizio del campionato sarebbe un azzardo. Gila piace a tanti, ma nessuno finora è riuscito a strapparlo via. La Lazio deve decidere: tenerlo davvero e investirci, oppure cederlo ora per evitare un addio a perdere.

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