Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, giovedì 26 giugno: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
La Lazio è bloccata: il mercato in entrata non si può sbloccare. Almeno fino ad oggi. Il club biancoceleste, come avevamo sottolineato nei giorni scorsi, è incappato nei tre parametri: indice di liquidità, indebitamento, costo del lavoro allargato. La Lazio non rientra nei limiti federali per “l’ammissione ad operazioni di tesseramento”.

Lotito sta cercando di sbloccare la situazione, che riguarderebbe anche altre società italiane. Ma la situazione al momento risulta essere ancora ferma. Sarri, se persisteranno questi problemi, non potrà avere rinforzi.
Lazio bloccata dalla Covisoc

Il Corriere dello Sport prova a spiegare la situazione di stallo. La Lazio ha superato i limiti ed ha subito il blocco del mercato in entrata. Per la Covisoc, se non ripiana, non può chiudere acquisti sino al primo settembre, chiusura della finestra estiva dei trasferimenti. Può cedere, non comprare. Non esattamente quanto si pensava sino a pochi giorni fa, immaginando un’estate complicata (non impossibile) per i conti societari. L’importo è elevato e viene quantificato intorno ai novanta milioni di euro. Lotito definisce risolvibile lo stallo, deve operare in uscita e alleggerire l’organico (30 giocatori sotto contratto), così avrebbe rimesso in discussione i rinforzi promessi a Sarri per agosto.
I tempi per provare a sbloccare la situazione

Da una decina di giorni, come evidenzia il quotidiano sportivo romano, le riunioni notturne di Villa San Sebastiano erano focalizzate su vie d’uscita al momento nebulose e non percorribili, se non rimandando la svolta a gennaio, quando l’allineamento ai parametri Uefa regolerà i tesseramenti. Il Consiglio Federale lo ha deliberato il 30 aprile. Questa è l’ultima estate in cui l’indice di liquidità, combinato all’indebitamento e al rapporto tra costo allargato del lavoro e ricavi condizionerà i criteri per l’iscrizione al campionato e per i tesseramenti. La Lazio (con tre indici fuori norma) si è iscritta al campionato, ma ha ricevuto lo stop per il mercato sulla base degli indici rilevati alla trimestrale del 31 marzo. Il prossimo esame Covisoc è rinviato al 30 settembre. Lo squilibrio finanziario è stato provocato a Formello dal mercato delle ultime due stagioni con riscatti a titolo definitivo rinviati di uno o due anni oltre a mettere in bilancio al 30 giugno costi che forse potevano essere imputati al prossimo semestre.
Cosa deve fare la Lazio?

Lotito, dal punto di vista regolamentare, può chiedere lo “sblocco” entro fine agosto se avrà ripianato il deficit per l’intero importo attraverso cessioni definitive o immissione di liquidità con mezzi propri (finanziamenti, aumento di capitale, eccetera). Negli ultimi giorni, sono emerse le sue intenzioni: la Lazio resta così e non vende i più forti, aspettando tempi migliori a gennaio. Perdere dei big senza poterli sostituire ora significherebbe indebolire il gruppo dei titolari consegnato a Sarri. Non conviene. Eliminare gli esuberi diventa obbligatorio per riequilibrare il monte ingaggi, abbassare il deficit e snellire la lista.
Tchaouna risolve la situazione?

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Tchaouna è stato ceduto al Burnley per 14 milioni. Somma che verrà incassata come base fissa. L’operazione prevederà anche bonus (di circa tre milioni di euro) e bonus del dieci per cento su una futura rivendita. I termini sono in via di definizione. L’operazione è a titolo definitivo, modalità che in parte incide nel conteggio ai fini dell’abbassamento del debito che ad oggi non consente alla Lazio di agire nel mercato in entrata. Per abbattere la somma del debito e sbloccare il mercato bisogna arrivare a zero. Ci si può riuscire attraverso altre cessioni gravose (stando al caso della Lazio) in mancanza del ripianamento dell’azionista di maggioranza. Tchaouna al momento non sblocca neppure un’operazione in entrata.
Riscattato Floriani Mussolini

La Lazio ha intanto riscattato Floriani Mussolini. Operazione consentita, perchè il calciatore era di proprietà del club ed è stato semplicemente necessario effettuare il controriscatto: operazione da quattrocentomila euro. Floriani Mussolini andrà in ritiro con la Lazio e sarà valutato da Maurizio Sarri. Il futuro però, sarà tutto da scrivere.