Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, venerdi 27 giugno: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Lotito sta provando in tuti modi a risolvere la situazione, superare il blocco e tranquillizzare Sarri. Ma, al di là del comunicato pubblicato ieri sera, al momento la situazione resta bloccata. La Lazio ha sforato i tre parametri (Indice di liquidità, costo del lavoro allargato e indebitamento) e non può muoversi nel mercato in entrata. Quali soluzioni si possono trovare?
Lotito cercherà di rientrare almeno in uno dei tre paletti: vuole rientrare nella soglia (80%) del costo del lavoro e ottenere il via libera dal parametro Uefa. E’ una corsa contro il tempo. E intanto il tecnico aspetta news incoraggianti, ma è rimasto deluso, spiazzato dalla situazione. Che non gli era stata descritta nel dettaglio.
La strategia di Lotito: il tentativo con la Figc
Il patron cercherà un paletto per abbatterne tre a gennaio, come impone la Figc o forse entro la chiusura della sessione estiva (solo uno spiraglio) se la Lazio ripianerà o se Lotito riuscirà a imporsi a capo di un’altra possibile battaglia legale, ottenendo la decorrenza dal primo luglio (e non dal 2026) del parametro Uefa, visto che dal primo luglio l’indice di liquidità cesserà di esistere. Ma si tratta di una possibilità davvero complicata. La Figc è stata infatti ferma sulle sue posizione.
Il patron deve riequilibrare tre parametri per sbloccare il mercato in entrata entro la fine di agosto e accontentare Sarri, a cui erano stati promessi due o tre acquisti. Comincerà dal “costo del lavoro allargato”, in qualsiasi caso decisivo per l’ammissione ad operazioni di tesseramento, cioé acquisti, dalla prossima finestra utile, ovvero a metà stagione. Cosa significa? Rientrare nella soglia dell’80% tra il monte ingaggi e i ricavi della stagione 2025/26: la fotografia del rapporto sarà aggiornata al 30 settembre.
I tagli e le operazioni a costo zero
Se il club, come confermato dal Corriere dello Sport, riuscisse a completare alcune operazioni in uscita, la situazione potrebbe cambiare? La Lazio ha ceduto Tchaouna al Burnely per circa quindici milioni di euro. Dovrà piazzare gli esuberi: Basic, Cancellieri, Fares, Kamenovic e altri giovani ex Primavera. Se dovesse riuscire a chiudere cinque o sei uscite, il club si troverebbe nella situazione (se valesse solo il parametro Uefa) di procedere con operazioni a “saldo zero”. Per la Figc non è possibile e già questo, per chiarezza, taglia il discorso. Per Lotito no e qui si potrebbe innescare l’interpretazione tecnico-giuridica che fa sperare Formello.
Sarri deluso e spiazzato
Il mercato bloccato, secondo Repubblica, fa arrabbiare i tifosi e anche – soprattutto – Maurizio Sarri. Il tecnico era a conoscenza delle difficoltà della Lazio, ma non immaginava che il club non potesse farve acquisti perché ha tutti e tre gli indici non in regola (liquidità, indebitamento e costo del lavoro allargato). Si sente tradito, l’allenatore, rispetto a quei discorsi di Lotito e Fabiani che lo hanno convinto a tornare sulla panchina biancoceleste. Lui chiede un terzino, una mezzala sinistra e un centravanti, innesti impossibili finché non sarà sbloccato l’indice di liquidità. Lotito ha chiamato Sarri per assicurargli che risolverà la situazione, ad agosto avrà i giocatori richiesti e intanto non cederà nessuno dei big.
Lotito e Fabiani: 132 milioni in quattro sessioni
Il conto dei soldi spesi dalla coppia Lotito Fabiani è presto fatto: nelle ultime quattro sessioni di mercato, come conferma Repubblica, la Lazio ha speso 132 milioni di euro, incassandone solo sessantaquattro. Soldi che sono serviti per raggiungere due settimi posti in classifica. Certamente una gestione poco oculata e redditizia dei soldi a disposizione.
Sirene inglesi per Floriani Mussolini
Nonostante il blocco, la Lazio ha riscattato Floriani Mussolini, versando quattrocento mila euro nelle casse della Juve Stabia (il club ha fatto scattare così il controriscatto). Il giocatore è chiuso (ci sono Lazzari, Marusic e Hysaj davanti) e potrebbe lasciare la Lazio. Floriani (ieri a Formello c’era il manager Pastorello, insieme a Maurizio Tonicchi) piace a numerosi club inglesi. Su tutti il Watford, che gioca in Championship. Ma ci sono altri club britannici che hanno manifestato interesse, così come club di A e B. Il diesse Fabiani crede in Floriani, non lo vuole perdere, ma attualmente non ci sarebbe spazio nell’organico della Lazio.
Lotito, i tentativi andati a vuoto
Il primo piano di Lotito per risolvere la situazione, secondo la ricostruzione de Il Messaggero, era occultare lo stop e risolvere la situazione senza allarmare Sarri e l’ambiente, dentro le segrete stanze di Formello. Il presidente avrebbe provato di tutto, addirittura trovato in fretta e furia uno sponsor, che alla fine si sarebbe rivelato un flop e non avrebbe risolto lo sbilanciamento. Ora sta tentando un piano B disperato: convincere gli altri club della Lega di A a far pressione affinché le nuove norme Noif in vigore dal 1 luglio possano essere efficaci già in questo mercato estivo
