Il blocco del mercato in entrata sembra aver come paralizzato l’intero ambiente biancoceleste. Eppure tra ritiro, amichevoli estive pianificate, campagna abbonamenti e presentazione delle maglie, la Lazio si prepara comunque per il prossimo campionato
Tra paletti imposti, parametri superati, indice di liquidità da ripianare e conseguente campagna acquisti estiva in entrata congelata, sembra che la squadra non prenderà il via neanche al prossimo campionato: invece il si definitivo di Maurizio Sarri, arrivato ieri, spazza via gli ultimi dubbi anche se non cancella i gravi problemi che hanno portato a questa situazione davvero paradossale e quelli che inevitabilmente si presenteranno sul piano tecnico nella prossima stagione.
Il mercato in entrata è bloccato. Questo perchè la Covisoc ha imposto al club il divieto di effettuare operazioni d’acquisto dei giocatori sino al prossimo 1 settembre, fermando in buona sostanza tutto il mercato estivo che, per la Lazio, sarà solo all’insegna delle cessioni. La società non ha rispettato, sempre secondo la Commissione di Vigilanza sulle Società Professionistiche di Calcio, tre parametri FIGC relativi ai resoconti della trimestrale allo scorso 31 marzo. Parliamo di indice di liquidità, ovvero la capacità di un club di potersi sostenere tramite le attività correnti, l’indebitamento e il costo del lavoro allargato, vale a dire il rapporto tra le spese per la propria forza lavoro (tesserati e dipendenti) e il fatturato.
LEGGI ANCHE: Lazio, perchè vendere i big sarebbe inutile: Lotito ha poche carte da giocare
Il si di Sarri cancella alcune paure
Diciamolo francamente, la tempesta che si è abbattuta sulla Lazio è di quelle difficili da superare sul breve: la gente è spiazzata tanto quanto la società e non sarà facile provare a riportare un po’ di sereno nell’ambiente. Ma sarebbe stato assolutamente devastante se Maurizio Sarri avesse rinunciato all’incarico dopo gli ultimi accadimenti. Si sarebbe aperta una voragine che avrebbe potuto risucchiare non soltanto la società ma anche la squadra, in un vortice dall’esito imprevedibile. Il Comandante ha deciso comunque di riprovarci.
Il Sarri bis quindi può partire, la telefonata con Lotito ha aiutato almeno a convincere il tecnico che a gennaio qualcosa si muoverà: per ora si proverà a far rendere al massimo tutto il vecchio gruppo gestito da Marco Baroni fino a un mese fa. “Nella mattinata odierna, il Presidente Claudio Lotito e l’allenatore Maurizio Sarri hanno avuto un lungo e approfondito confronto telefonico, nei vari punti affrontanti si è discusso a lungo in merito alla situazione regolamentare legata all’indice di liquidità. Il mister Sarri, preso atto formalmente della situazione nella sua interezza, ha confermato la propria piena disponibilità a proseguire con determinazione l’impegno preso verso il Club e la tifoseria. Una scelta quella del Comandante, che ribadisce il suo forte attaccamento ai colori biancocelesti e a tutto il popolo laziale un popolo straordinario, che merita serietà e coerenza”. Il comunicato emesso ieri dalla società almeno ha provato a parlare chiaro e adesso si aspetta la squadra in ritiro per l’inizio della nuova stagione.
LEGGI ANCHE: Luce tra le ombre: superati i mille abbonamenti, la Lazio riparte dai fedelissimi
Eppur qualcosa si muove
Il mercato resta bloccato, ma la stagione inizierà ugualmente. E’ scattata ufficialmente anche la campagna abbonamenti per la prossima stagione con uno slogan dedicato a Tommaso Maestrelli, uno degli allenatori più amati dai tifosi biancocelesti, proprio perchè Sarri ha sempre mostrato rispetto e ammirazione per l’indimenticabile tecnico del primo scudetto. Mille abbonamenti al giorno, un andamento lento, inevitabile, per tutto quello che è accaduto nelle ultime ore: ma si procede con i rinnovi delle tessere. Tutto è pronto per il primo ritiro precampionato del nuovo corso, perchè dopo 14 anni di Auronzo di Cadore sulle Dolomiti bellunesi, il club ha scelto, come già fatto da altre squadre della serie A, di rimanere a Formello, dal 14 luglio a fine mese.
Annunciata ieri un’altra amichevole di precampionato: la Lazio infatti sarà in Inghilterra il 9 agosto alle ore 15 locali (alle 16 italiane) per affrontare il Burnley, probabilmente nell’ambito della cessione al club inglese di Tchaouna. La società biancoceleste sta programmando infatti tutte le amichevoli estive. Insieme alla gara contro l’Avellino per il Memorial Sandro Criscitiello del 26 luglio, sono state già annunciate le partite contro Fenerbahce (30 luglio) e Galatasaray (2 agosto) a Istanbul. Ultimo passaggio che di solito scandisce la nuova stagione è quello della presentazione delle nuove maglie ufficiali da gioco. Secondo le ultime indiscrezioni almeno la prima maglia, quella home, dovrebbe essere presentata proprio a Formello nei primi giorni di ritiro, poi a seguire le altre. La prima maglia sarà rigorosamente celeste, con alcuni importanti richiami al passato.