Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, lunedì 30 giugno: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Inizia un’altra settimana delicata nel mondo biancoceleste: fatta di attese, dichiarazioni, speranze e illusioni. Lotito e il direttore sportivo biancoceleste Angelo Fabiani sono stati molto chiari e nel weekend scroso hanno chiarito i margini di una situazione che è stata ormai metabolizzata da tutti: tecnico Sarri compreso. La Lazio non si muoverà e a meno di clamorosi e inaspettati cambiamenti di orizzonte, non farà mercato in entrata.

Una situzione che è stata digerita dal tecnico biancoceleste, dopo l’incontro chiarificatore con il patron della scorsa settimana. Si andrà avanti con la rosa dello scorso anno, salvo qualche cessione. Partiranno gli esuberi, ma il blocco resterà quello che ha chiuso la scorsa stagione sfiorando la semifinale di Europa League e chiudendo al settimo posto, dopo la clamorosa sconfitta interna con il Lecce nell’ultimo turno-
Sarri e la Lazio fatta in casa

Il Corriere dello Sport parte dall’analisi della rosa della Lazio, che senza il mercato, si presenterà ai nastri di partenza con i calciatori dello scorso campionato. Sarri avrà comunque due uomini per ogni ruolo. Rispetto alla gestione Baroni non ci sarà più la mobilità, ma un ordine tattico preciso. Compiti assegnati e chiari per tutti. Ma ancher il tecnico dovrà adattarsi. Provedel e MAndas saranno i portieri, Marusic, Hysaj e Lazzari i terzini destri, Gila, Romagnoli i centrali titolari (con Patric, Provstgaard e Gigot alternativi), Tavares e Pellegrini i terzini sinistri. A centrocampo Guendouzi, Rovella e Dele Bashiru i titolari, con Cataldi, Belahyane e Vecino alternative. Davanti Isaksen e Pedro a destra, Dia e Castellanos punte, Zaccagni e Noslin a sinistra.
Tchaouna, domani l’addio ufficiale

Tchaouna lascia la Lazio. L’attaccante francese, per il Corriere dello Sport, si trasferirà al Burnley e sarà ufficializzato già domani. Operazione da 15 milioni, da verificare ancora l’inserimento di eventuali bonus o percentuali di rivendita. Domani sarà l’1 luglio, la cessione sarà ratificata appena inizierà la nuova stagione, sarà inserita nel nuovo bilancio. Un sollievo per i conti della società, ma in quanto a benefici legati all’indice di liquidità gli effetti saranno pochi. C’è un altro tema in discussione: per abbattere il debito che blocca il mercato della Lazio conterebbero i soldi incassati (come prima rata) e non quelli che definiscono la cessione anche se a titolo definitivo.
Sarri come Fascetti: i tifosi si aggrappano a lui

Repubblica, nelle pagine romane, fa un parallelismo tra Sarri e Fascetti, partendo dal modo in cui il tecnico toscano che ha guidato la Lazio dal 1986 al 1988 gestì il ritiro della squadra del meno nove. Lotito parlando di Sarri ha detto: “Ha dimostrato serietà e grande senso di appartenenza, lo ringraziamo”, e adesso molti tifosi gli suggeriscono di fare come Fascetti nella drammatica estate 1986, quella della penalizzazione di 9 punti în Serie B: «Chi vuole resti, chi non se la sente può andare via», disse in ritiro ai giocatori. Che restarono tutti e poi arrivò la leggendaria salvezza agli spareggi di Napoli. Ovviamente il quadro è assolutamente diverso, questa Lazio non è in quella situazione tremenda, ma di sicuro serve la stessa compattezza di allora nello spogliatoio e nell’ambiente per raggiungere l’obiettivo, che oggi è il ritorno in Europa.
Castellanos: “Crescerò ancora”

L’attaccante argentino è pronto alla terza avventura con la maglia biancoceleste. Si giocherà con Dia la maglia da titolare della Lazio. Ha parlato ai microfoni della stampa sudamericana: “Qui sto crescendo tantissimo e sono davvero grato a tutte le persone del club per il modo in cui mi trattano. Quando inizi a competere in una squadra come la Lazio e fai bene, la chiamata della Nazionale può arrivare in qualsiasi momento e questo mi motiva ogni giorno”. L’attaccante, dopo aver ricordato la sua esperienza in MLS ha parlato anche della Spagna e i quattro gol segnati al Real Madrid: “Rimarranno per sempre nella mia memoria per come si è vissuta quella serata, per come si è svolta la partita. Per fortuna abbiamo anche vinto e tutto è accaduto davanti alla nostra gente, in una notte piovosa. Come attaccante vuoi sempre segnare, ma non avrei mai immaginato di fare così tanti gol in una sola partita. Quella notte ero particolarmente ispirato e me la sono goduta tantissimo”.
Le scelte in difesa

Secondo il Messaggero uno tra Lazzari e Hysaj può partire. Per il club sarebbe meglio tagliare i 2,8 milioni di ingaggio dell’albanese, che però è più adatto a ciò che chiede il Comandante rispetto all’ex Spal. A sinistra la grande incognita è Tavares, seguito a ruota da Pellegrini, che in caso di interessamenti potrebbe essere ceduto in extremis visto l’ingaggio da 2,4 milioni. Al centro Sarri punta sulla coppia degli scontenti, Romagnoli e Gila, in attesa di un adeguamento promesso da tempo. Alle loro spalle Patric e Provstgaard nei piani sono avanti su Gigot, che rischia di essere piazzato.