I tifosi della Lazio hanno esposto un nuovo striscione, indirizzato a Forza Italia, il partito di Lotito. La risposta non si è fatta attendere
Una contestazione lunga e che negli anni ha vissuto momenti intensi: prima durissimi, poi transitori, per passare a leggeri e ora nuovamente molto forti. Il rapporto tra il presidente della Lazio Claudio Lotito e la tifoseria biancoceleste è sempre stata caratterizzata da alta tensione. Le contestazioni allo stadio, le manifestazioni per le vie della città, gli scioperi del tifo, le critiche attraverso radio, tv e social, hanno accompagnato costantemente i ventuno anni di presidenza lotitiana.

Nell’ultimo anno la contestazione ha vissuto momenti molto significativi: dodici mesi fa oltre quindicimila persone hanno silfato per le vie della città, contestando aspramemente il patron biancoceleste: sotto lo slogan “Libera la Lazio”, migliaia di tifosi hanno chiesto a Lotito di lasciare la presidenza e di fare un passo indietro. Oggi, dopo un campionato chiuso al settimo posto, ma soprattutto alla luce degli errori commessi dal club, che si ritrova senza la possibilità di fare mercato, la rabbia e la preoccupazione del pubblico laziale è tornata a farsi sentire.
Occhiuto (Forza Italia): “Verso Lotito una contestazione ingiusta”
Con manifestazioni di piazza e richieste dirette al mondo politico. I tifosi laziali si sono rivolti direttamente a Forza Italia, il partito che ha portato Lotito in Senato. Hanno deciso di far sentire la propria voce direttamente al cuore della politica, sperando di riuscire a fare breccia e portare sotto gli occhi dell’opinione pubblica, una realtà incontrovertibile: “libera la Lazio” è lo striscione che è stato esposto un paio di settimane fa davanti Palazzo Madama, sede del Senato.

Oggi la scena si è ripetuta nel cuore della capitale e nelle vicinanze della sede di Forza Italia. Ma le proteste dei tifosi stanno lasciando il segno? Il partito politico del quale Lotito fa parte, si sta ponendo il problema di un malcontento sempre più diffuso? A giudicare dalle prime risposte dei politici di Forza Italia, sembrerebbe emergere una compattezza nei confronti del patron biancoceleste. “Trovo ingenerosa e assolutamente fuori luogo la polemica portata avanti da alcuni tifosi laziali, che inscenano manifestazioni contro un presidente che dovrebbero, invece, ammirare. Conoscendolo, so bene che Claudio continuerà a lavorare come e più di prima, senza farsi minimamente influenzare da queste proteste ingiustificate e ingiustificabili”. Queste le parole del senatore di Forza Italia Mario Occhiuto.
Al quale era stata posta la domanda sulle reazioni del pubblico laziale all’operato del patron biancoceleste. “In questi anni di lavoro in comune in Senato, ho avuto modo di apprezzare ancora di più Claudio, il suo impegno, le capacità e la tenacia con cui porta avanti le nostre idee, la dedizione al bene comune, le qualità professionali e umane che lo caratterizzano. Le sue doti imprenditoriali e politiche sono sotto gli occhi di tutti. Per questo trovo ingiusto tutto quello che gli sta accadendo”, ha concluso Occhiuto.
Mulè e Damiani in coro: “Contro Lotito attacchi strumentali”
Pronta anche la presa di posizione di Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera: “Da giorni si ripetono episodi di contestazione intorno ai palazzi della politica che riguardano il presidente della Lazio, Claudio Lotito. L’ultimo in ordine di tempo è uno striscione apparso questa mattina nei pressi della sede di Forza Italia. So quanta passione, accompagnata da un impegno costante nell’interpretare il ruolo sociale di una società sportiva, contraddistingue l’azione di Claudio. Lo considero ammirevole e di esempio. Così come considero legittimo il dissenso, anche la critica più dura purché sempre all’interno del rispetto che si deve a tutti. E so quanto coraggio e determinazione ha avuto il presidente Lotito nel denunciare situazioni al limite o anche oltre la legalità proprio per salvaguardare quella stragrande maggioranza di tifosi da strumentalizzazioni. È proprio quello che potrebbe accadere tentando di far avere un ruolo che la politica non può e non deve avere”.

Si schiera anche il senatore FI Dario Damiani, dicendo che “gli attacchi al collega e amico Claudio Lotito da parte della tifoseria organizzata sono ingenerosi e strumentali. Il senatore Lotito sta lavorando, fin dall’inizio del suo mandato in Parlamento, con il massimo impegno, con grande professionalita’, capacita’ e dedizione. Qualita’ che contraddistinguono da sempre anche il suo impegno imprenditoriale nel mondo del calcio come in altri settori”. “Nessuna protesta – assicura – potra’ cancellare questo dato di fatto. Chi lo attacca, evidentemente non conosce la passione con cui Lotito porta avanti il suo ruolo, che e’ da tutti riconosciuta e apprezzata”.