Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, martedì 1 luglio: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
SI è chiusa (per le altre squadre) la prima parte del mercato: quella dedicata alle cessioni da realizzare entro il trenta giugno per ripianare i conti e realizzare delle plusvalenze. La Lazio è ancora ferma, bloccata da tre parametri sforati che non consentono operazioni in entrata.
A nove giorni dalla presentazione ufficiale di Maurizio Sarri, il tecnico continua a studiare le prime mosse. La rosa con la quale inizierà la stagione è la stessa con la quale Baroni ha chiuso lo scorso campionato. Il tecnico sarà chiamato a trovare le risorse necessarie all’interno del gruppo: puntando sul rilancio di alcuni calciatori. Almeno fino a gennaio…
Sarri punta su Tavares
Il tecnico biancoceleste, secondo la ricostruzione del Corriere dello Sport, si era illuso di poter valutare Nuno Tavares durante il ritiro: nel caso in cui non fosse riuscito ad inquadrarlo tatticamente, sperava di poterlo sostituire attraverso il mercato (i nomi erano quelli di Emerson Palmieri, Parisi o Chilwell. Non era a conoscenza dei blocchi. Sarri ora ora non avrà scelta. Deve riuscire a gestirlo fisicamente e mentalmente, a inquadrarlo tatticamente. Le uniche alternative sono in casa: una è Pellegrini, l’altra è il solito Marusic adattato a sinistra. Meno Hysaj. Tavares, nel pieno della forma psico-fisica, è una macchina da guerra. In questa immagine ci sono la forza e il limite del suo talento. Esplosivo, implosivo. Sulla tenuta fisica non si può scommettere, sarà d’aiuto il calendario. Senza Europa potrà giocare una partita a settimana. Sull’inquadramento tattico prova a scommettere Sarri.
La nuova richiesta a Dele Bashiru
Ordine e disciplina tattica. Questa la richiesta che Maurizio Sarri farà a Dele Bashiru. Dovrà lavorare (tanto) sul palleggio, visto che il tecnico gli chiederà di giocare al massimo ad uno o due tocchi. Dele Bashiru verrà testato come mezzala sinistra. Serve qualità per sviluppare il gioco offensivo, dovrà affinare il tocco. In fase di non possesso invece le mezzali si alzano sul centrale difensivo, lavorano molto per disturbare la costruzione avversaria. Dele-Bashiru con Baroni dava una grossa mano in pressione, ma aveva un vizio quando partiva da mediano nei due o da mezzala a tre: lasciava scoperta la sua zona, spesso terra di conquista degli avversari. Si è sempre definito un centrocampista box-to-box. Nel caso in cui l’esperimento fallisse, il tecnico si affiderà all’esperienza di Vecino.
Romagnoli, una scelta di cuore
Alessio Romagnoli, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, resterà alla Lazio: una scelta di cuore. Avrebbe meritato un ritocco del contratto, ma al momento il club è bloccato e non può neanche appesantire le proprie casse. Come i suoi compagni (e come del resto lo stesso Sarri) avrebbe sperato in un segnale diverso da parte della società per la costruzione della nuova stagione. Nel suo caso specifico, un rinnovo, magari con un piccolo ritocco dell’ingaggio. Nulla di pretenzioso, solo il riconoscimento del valore e del peso specifico che ha saputo conquistarsi nel gruppo biancoceleste.
Patric suona la carica
In un momento negativo, con il mercato bloccato, la contestazione in essere, alcuni calciatori scontenti per i mancati rinnovi, arrivano le parole di Patric, che si dice pronto al ritorno in campo: “Niente scuse”, ha scritto lo spagnolo, con un evidente riferimento a tutto ciò che sta succedendo nel mondo biancoceleste. La Lazio intanto oggi ufficializzerà la cessione di Tchaouna al Burnley e proverà a chiudere altre operazioni in uscita.
Rovella, l’Inter resta in agguato
L’Inter resta in attesa di conoscere il futuro di Calhanoglu, tentato dall’offerta del Galatasaray: se dovesse ottenere i quaranta milioni richiesti, potrebbe gettarsi a capofitto su Rovella, pagando la clausola rescissoria da cinquanta. Ma l’ultima parola spetterebbe al calciatore. Nel caso in cui dovesse accettare, la Lazio non potrebbe sostituirlo. Senza Nicolò, come evidenzia il Messaggero, rimarrebbero solo cinque elementi per tre posti almeno sino a gennaio. Basic non rientra da tempo nel progetto, resterebbero solo Guendouzi, Dele-Bashiru e Vecino. Oltretutto, anche se dovesse restare Rovella, quando il mercato sarà sbloccato in inverno, sarà comunque necessario intervenire nel reparto. Belahyane e Dele-Bashiru possono partire insieme a Dia per la Coppa d’Africa, il buco andrà subito colmato.
