L’ex esterno della Lazio, molto legato ai colori biancocelesti, non nasconde la sua preoccupazione: “Peccato perché ogni volta che si può fare il salto…”
Momento delicato e pieno di tante discussioni sulla situazione della Lazio che ha colpito tutti, chi sta giocando, chi sta allenando e a breve tornerà sul campo a seguire i giocatori, chi ha giocato nella squadra biancoceleste e una cosa del genere non l’ha mai vista e naturalmente vissuta, come Roberto Rambaudi. L’ex esterno d’attacco di Zeman, molto vicino alle idee di Sarri, è dispiaciuto per la situazione che si è venuta a creare, ma allo stesso tempo curioso di vedere come si adatterà e si comporterà il tecnico toscano: “Sono avvilito e dispiaciuto perché è una cosa insolita vedere una squadra in queste condizioni, non resta che affidarci a Sarri, ma lui è bravo e sono curioso di vedere come comporta”.
Per l’ex giocatore ci sono tante cose da verificare come ad esempio si troveranno i vecchi che hanno avuto Sarri e quelli che non ce l’hanno avuto: “Il mister è uno che sul campo ci sa fare e deve mettersi lì a lavorare e seguire i nuovi, convinto che se si applicheranno potranno fare anche bene, anche perché si tratta di un allenatore che sa il fatto suo, magari gli potranno mancare dei giocatori adatti al suo gioco e sono curioso di vedere come e cosa adatterà a quelle che sono le mancanze“.
L’ambiente è spiazzato, ma ogni volta che si può fare il salto
Per Roberto Rambaudi si tratta dell’ennesima occasione sprecata, anche se ormai sul mercato si può fare poco o nulla: “L’intero ambiente e tanti tifosi sono rimasti spiazzati da questa cosa e anche avviliti, normale che sia così anche perché nel mercato si spera sempre di trovare quel giocatore che possa andare bene e far anche sognare, perché no, ma con questa situazione non è molto facile farlo anzi quasi impossibile anche se c’è la certezza di avere al timone un allenatore che spesso riesce a far dare quel qualcosa in più e alla Lazio del prossimo anno serve soprattutto una cosa del genere“.
Sui giocatori pochi dubbi, almeno su quelli che Sarri ha già avuto alle sue dipendenze come Rovella e soprattutto Guendouzi, a meno che non arrivino proposte irrinunciabili da qualche altra squadra. “Devo dire che in questo momento non è facile il compito della società anche se mi rendo conto essendo stato giocatore che se dovesse arrivare qualche buona offerta, non so come potrebbe prenderla il giocatore in questione, con una situazione del genere”
