Adam Marusic sarà ancora il punto fermo della difesa di Sarri: esperienza, duttilità e fiducia totale. La Lazio riparte dal suo numero 77, tra certezze e nuove sfide
La certezza a destra e una possibile risorsa in più a sinistra. L’ultimo anno di contratto di Adam Marusic, almeno sulla carta, è un ritorno alle origini e la conferma di una garanzia: ripartirà davanti a Lazzari e Hysaj. Da quella parte non ci sono dubbi, è l’unico su cui Sarri si affida a occhi chiusi.
Il Comandante punterà sulla coppia centrale Gila-Romagnoli e certamente su Adam come primo riferimento tra i terzini, indipendentemente dalla fascia da occupare. Il montenegrino è pronto a cominciare la sua nona stagione con la Lazio: arrivò nel 2017 dall’Ostenda e, da allora, non ha mai perso il posto da titolare.
Da terzino in una difesa a quattro o da esterno a tutta fascia in un centrocampo a cinque, ha sempre risposto presente. Sarri – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – si fida delle sue doti e della sua versatilità: potrebbe diventare anche l’alternativa sulla corsia opposta, se l’esperimento Tavares non dovesse funzionare o se Pellegrini non dovesse convincere.
Il portoghese dovrà dimostrare disciplina, l’addestramento comincerà ufficialmente il 14 luglio, data del ritiro. Sarri spera di plasmarlo sul piano tattico, considerando che la squadra difenderà in modo totalmente diverso rispetto all’impostazione della passata stagione con Baroni.
Marusic, la certezza sulla corsia di destra
Ma non c’è alcuna certezza che l’operazione riesca. È per questo che Marusic resta una sorta di polizza assicurativa. Ha già lavorato con Sarri, che lo ha allenato per 122 partite nella sua prima esperienza biancoceleste (2021–2024).
Con la prossima stagione, salvo sorprese, l’attuale tecnico diventerà quello con cui avrà giocato più gare in carriera: oggi il primato appartiene a Simone Inzaghi (134), ma ne basteranno 13 per superarlo.
Le ambizioni della Lazio passano da una fase difensiva più compatta. Sarri ripartirà da chi conosce, e Marusic ha tutta la sua fiducia. Proverà a garantire rendimento ed equilibrio, grazie all’esperienza e alle nozioni già assimilate. Titolare a destra o eventuale soluzione a sinistra, nel caso in cui il tecnico dovesse rilanciare Lazzari o Hysaj.
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Marusic, che compirà 33 anni a ottobre, continua a confermarsi imprescindibile. E lo sarà ancora, anche nella prossima Serie A. Il mercato bloccato, che impedisce nuovi innesti, definisce già adesso alcune gerarchie. E sulla fascia destra, il titolare non è in discussione.