La rassegna stampa, le news dai quotidiani e tutte le ultime notizie sul mondo biancoceleste di oggi, venerdì 4 luglio. Tutte le novità sulla Lazio
Senza mercato in entrata, Maurizio Sarri si ritroverà a fare i conti con scelte di formazione, e problemi legati ad eventuali infortuni ed assenze. Un altro ostacolo che il tecnico dovrà superare è legato alla Coppa d’Africa. Sarri rischierà infatti di perdere tre giocatori per circa un mese. Senza la possibilità (almeno nella prima parte) di poterli sostituire.
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Nel frattempo, a meno di una settimana dalla partenza della nuova stagione, continuano i dubbi e i ballottaggi in vista dell’esordio di Como. Mancherà Romagnoli, fermo dal giudice sportivo, e bisognerà scegliere il portiere titolare (tra Mandas e Provedel) e il centravanti (Dia e Castellanos si giocano una maglia).
Dia e Castellanos, chi sarà il titolare?

Repubblica parte dal ballottaggio tra Dia e Castellanos. I due attaccanti per Baroni erano imprescindibili e venivano utilizzati in coppia. Sarri ne schiererà solo uno, che si muoverà nel ruolo di centravanti. L’altro partirà dalla panchina. Un ballottaggio che catalizzerà tutto il ritiro, che si svolgerà nel centro sportivo di Formello. Capitolo esuberi i giovani Milani e Crespi ceduti all’Avellino, il primo in prestito e il secondo a titolo definitivo. Artistisco è invece destinato allo Spezia.
Coppa d’Africa, Sarri rischia di perdere tre giocatori

Oltre ai blochhi e alle barriere seul mercato, Sarri si troverà ad affrontare un altro problema. Il tecnico biancoceleste rischia infatti di ritrovarsi senza tre giocatori a causa della Coppa d’Africa. Si tratta di Dele-Bashiru, Dia e Belahyane: i calcdiatori sono tutti convocabili da Nigeria, Senegal e Marocco. I primi due hanno il posto quasi riservato, il regista no, ma ci spera perché si giocherà in Marocco. La 35ª edizione inizierà il 21 dicembre, chiuderà il 18 gennaio 2026. Le convocazioni scatteranno a inizio dicembre. Sarri, senza mercato, con la sola possibilità di aggiungere acquisti a gennaio (cedendo e comprando), rischia di ritrovarsi con 2-3 giocatori in meno in corsa. Dele-Bashiru sulla carta è la mezzala sinistra titolare. Dia è il vice Taty, salvo sorpassi, comunque il secondo centravanti puro. Belahyane è il vice Rovella, Sarri vuole studiarlo dal vivo, dei nuovi può essere tra i più facili da inquadrare tatticamente
Campagna abbonamenti: il dato

Procede intanto la campagna abbonamenti: nonostante le contestazioni, le proteste e le manifestazioni di piazza (anche ieri un nuovo striscione contro Lotito e che faceva riferimento a Forza Italia, il partito del patron biancoceleste), il dato cresce sensibilmente. Secondo Repubblica, si è arrivati a 5500 tessere confermate.
La rinascita di Vecino

Sembrava destinato a lascoare la Lazio dopo tre anni e alla scadenza naturale del suo contratto, ma Matias Vecino farà ancora parte del progetto biancoceleste. Una scelta scaturita dal blocco di mercato che ha attanagliato la società biancoceleste. Il rinnovo di Vecino ha salvato la Lazio e sventato, almeno a livello numerico, l’emergenza a centrocampo. Dal probabile addio al rinnovo del contratto, maturato a sorpresa a metà giugno e ufficializzato il 19, quando a Villa San Sebastiano era ormai deflagrato il caso dell’estate legato agli indicatori di controllo e al blocco disposto (il 26 maggio) dalla Covisoc. L’idea del club, come confermato dal Corriere dello Sport, è ancora quella di ringiovanire la rosa, ma al momento Vecino rappresenta una garanzia.
Cataldi riparte: sarà il vice Guendouzi

Danilo Cataldi è destinato a restare alla Lazio. Almeno nella prima parte di stagione. Il centrocampista, che la società aveva ceduto alla fine dello scorso agosto a Firenze, non è statoi riscattato dal club viola ed è tornato a Formello. Il blocco del mercato e l’impossibilità di fare acquisti a centrocampo (ruolo nel quale Srri aveva indicato la necessità di acquistare una mezzala), gli permetteranno di restare alla Lazio. Sarri potrà utilizzarlo sia come regista (insieme a Rovella e Belahyane) che come mezzala, trasformandolo nell’alternativa di Vecino. Cataldi sarà nella lista dei convocati per le visite del 10 luglio e il ritiro del 14. Sarri si tiene la carta del vice Guendouzi, in passato ha sempre indicato lui e non Rovella come adattabile da mezzala. Per la conferma definitiva l’ultima parola spetterà davvero a Sarri o alla società?