La Lazio è ferma nel mercato estivo: bloccata dall’indice di liquidità. Ma in vista della sessione invernale, le cose cambieranno. Ed è pronto il primo colpo in entrata a gennaio
Il club biancoceleste è ancora fermo sul mercato. Il blocco imposto dalle norme ha portato il direttore sportivo Fabiani a stoppare ogni tipo di trattativa in entrata. Sarri, che la prossima settimana sarà presentato ufficialmente a Formello e inizierà la preparazione estiva all’interno della struttura biancoceleste, inizierà a lavorare con la rosa che ha chiuso la scorsa stagione. Nessuna variazione, nessun nome nuovo. Ma a gennaio la situazione cambierà.
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La Lazio è ferma, e nel corso del mercato estivo non potrà chiudere operazioni in entrata. Tutta colpa della trimestrale presentata il 31 marzo e nella quale erano stati inseriti dei valori che hanno portato al blocco. “E’ stata una svista”, ha detto recentemente il direttore sportivo Angelo Fabiani, spiegando che alcune voci non sarebbero dovute essere inserite. Una svista che è costata cara! La Lazio ha sforato tre indicatori: l’indice di liquidità, l costo del lavoro allargato e il bilancio generale. Una situazione che ha portato allo stop.
Lazio, a gennaio il mercato si potrà sbloccare: la situazione
A gennaio la situazione potrebbe cambiare: l’indice di liquidità verrà eliminato e la Lazio cercherà di rientrare nei due parametri attraverso la cessione di alcuni esuberi e il risparmio sugli ingaggi. Se la trimestrale del 30 settembre porterà ad una situazione diversa, il club non avrà limiti nel mercato invernale. Altrimenti potrà operare, ma con limitazioni (acquisti in base alle cessioni). Esiste poi una possibilità legata agli svincolati: la Lazio potrebbe provare a tesserarli da settembre in poi. Ma il caso limite e le diverse visioni sui tempi (c’è chi ipotizza il possibile ingaggio dal primo settembre, altri dal primo ottobre, a seguito della presentazione della trimestrale, altri addirittura da novembre, una volta avuto l’ok su bilancio) stanno scoraggiando il club, che pure segue con attenzione alcuni profili.
Meglio concentrarsi sul mercato di gennaio: la Lazio potrebbe chiudere il primo acquisto nella sessione invernale. Sfruttando una trattativa già avviata e che, nelle intenzioni del club, si sarebbe dovuta concludere nel mercato estivo. Fabiani, seguendo le indicazioni di Sarri, aveva infatti chiuso una trattativa, garantendosi le prestazioni di un vecchio pupillo del tecnico toscano. Che lo aveva richiesto anche in passato.
Sarà Parisi il primo colpo di mercato a gennaio?
Stiamo parlando di Fabiano Parisi, terzino sinistro della Fiorentina. A svelare l’accordo è stato nei giorni scorsi Eziolino Capuano, tecnico che ha lanciato Parisi e che ancora oggi lo segue con attenzione. “E’ un orgoglio, è come un figlio acquisito. Un rapporto che va fuori dal campo. E’ un ragazzo che è cresciuto molto. Eravamo qui, quando passò dall’Empoli alla Fiorentina, lui mi chiese se facesse bene ad andare, era titubante perché c’era Biraghi avanti nelle gerarchie e anche in quella scelta lo aiutai. Oggi è diventato un uomo maturo, è cresciuto, le ultime prestazioni parlano bene di lui”.
Poi, ha svelato l’accordo con i biancocelesti: saltato per il blocco del mercato imposto alla società capitolina: “Peccato che una società che lo aveva già preso ora ha il mercato bloccato, parliamo della Lazio, lo possiamo dire tranquillamente”. La Lazio aveva chiuso l’accordo per il passaggio di Parisi nella capitale. L’intenzione di Sarri è di attendere gennaio e provare a completare l’operazione. Una situazione da valutare con attenzione. A sinistra il club è attualmente coperto con Nuno Tavares e Luca Pellegrini. Ma si tratta di due profili sui quali non ci sono certezze.
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Sarri aspetterà di valutare la compatibilità del terzino portoghese ai suoi schemi difensivi: “E’ anarchico, ma se riusciamo ad inquadrarlo può diventare fortissimo”, aveva detto. Pellegrini invece deve risolvere il problema legato all’ingaggio. Da luglio la Lazio deve pagare interamente i due milioni e mezzo di stipendio (che erano precedentemente divisi con la Juve) e cercherà di spalmare e prolungare la cifra su più anni. Ma non è da escludere che, in caso di offerta, il terzino romano lasci la capitale (a sinistra Sarri ha anche le possibilità legate a Marusic e Hysaj). Fino a gennaio la situazione non dovrebbe cambiare: ma l’ipotesi Parisi resta una pista da seguire con attenzione. Potrebbe essere proprio lui il primo rinforzo del mercato di gennaio.
