L’ex tecnico biancoceleste, che conosce bene il presidente Lotito, spiega la sua idea su quello che potrà succedere
Conosce bene ambiente, situazione e soprattutto la società nel nome e per conto di Claudio Lotito. Pochi come lui sanno che significa lavorare a stretto contatto con il patron, anche perché, con Inzaghi, e forse adesso Sarri, è uno dei pochi che è stato tanto tempo sulla panchina della Lazio. L’attuale tecnico dell’Al Hilal c’è stato cinque anni, Delio Rossi ben quattro, quindi sa bene di cosa si parla e di chi si parla. L’unica attenuante, e differenza non da poco, è che la Lazio che allenava lui era quasi un’altra epoca con caratteristiche e qualità ben diverse, nonostante ci fossero giocatori come Pandev e Mauri, ma senza dubbio meno forte di quella attuale. “Erano altre situazioni, altre squadre, non si possono paragonare“, dice subito Delio, anche se quella Lazio lì ha vinto il primo trofeo dell’era Lotito, quindi non proprio così scarsa. Tutt’altro.

Il mercato bloccato Delio Rossi non l’ha mai avuto, di sicuro però aveva altre problematiche, come quella di non poter spendere cifre importanti per un giocatore anche se per uno come Mauro Zarate sono stati spesi ben 20 milioni di euro. Si può dire che era una squadra che iniziava a spendere un po’ di più del solito, ma era agli inizia, adesso è tutt’altra storia anche se i problemi di Sarri non sono pochi. “Il tecnico sapeva che la situazione non era facile, magari contava sul fatto che si potessero prendere dei giocatori nuovi, ma dal momento che poi accetti questa situazione, va avanti e lavori“, dice Rossi.
“Per Sarri resta una bella sfida, non facile”
Una situazione complessa anche perché Sarri dovrà “allenare la stessa squadra che aveva Baroni e ci sono dei giocatori che non conosce e che dovrò adattare alle sue idee, anche per questo è una bella sfida, visto che non si possono prendere calciatori nuovi, anche se la speranza è che possa accadere, ma allo stato attuale non è possibile, quindi dovrà fare di necessità virtù”.

Per quel che riguarda l’obiettivo, Delio Rossi è cauto: “Bisognerà vedere quello che diranno e che dirà, anche se prima del blocco mi sembrava si parlasse di Europa e magari, visto che l’anno scorso è stato perfino a un passo dalla Champions, potrebbe fare un campionato cercando di competere per il quinto o magari anche altro, forse con qualcuna delle big che non farà bene, ma la concorrenza è tanta, penso alla Fiorentina, al Bologna e anche al Como che sta spendendo tanti soldi e che vuole arrivare in alto”