Le news del giorno 6 luglio. Le frecce per Sarri e il sogno Insigne. Le ultimissime

Tutte le ultime notizie sul mondo biancoceleste di oggi domenica 6 luglio 2025. La rassegna stampa e le ultime novità sulla squadra di Maurizio Sarri

Con il mercato bloccato e le operazioni in entrata ferme, la Lazio deve provare a trovare all’interno della rosa attuale le risorse giuste per lanciare la rincorsa alla stagione. IL tecnico biancoceleste Maurizio Sarri dovrà trovare gli stimoli giusti e rigenerare una squadra che lo scorso anno ha chiuso il campionato al settimo posto.

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Intanto sul fronte mercato, il club lavora sulle uscite, considerate fondamentali per cercare di rientrare (entro il trenta settembre) all’interno dei due parametri che sono stati sforati: costo del lavoro allargato e indebitamento generale . Solo risucendo i costi (vendendo quindi qualche esubero e provando a diminuire il monte ingaggi), il club riuscirà a sbloccare la situazione e provare quindi a chiudere qualche operazione in entrata. A gennaio o puntando su qualche svincolato.

Insigne, la telefonata della speranza

Lorenzo Insigne alla Lazio? Se la suggestione, come ricorda il Messaggero, è enorme per Maurizio Sarri, pensate quanto è ancora più grande per i tifosi biancocelesti, già consapevoli che – unici nel panorama del calcio italiano – non potranno festeggiare alcun acquisto fino a gennaio del prossimo anno. La telefonata tra l’allenatore toscano e il talento napoletano ha già acceso qualche emozione e di questi tempi non è poco. Sia chiaro: se si parla di Insigne alla Lazio bisogna dilatare i tempi, perché in questo momento il club non può tesserare neanche i giocatori svincolati, come imposto dalla Covisoc, ma almeno si è accesa una speranza.

Zaccagni, l’anno della conferma: Sarri punta sul capitano

Si è operato di pubalgia, tornerà a correre tra pochi giorni. Mattia Zaccagni cuole tornare ad essere protagonista con la maglia della Lazio. Punta il Mondiale con l’Italia e quota 10 gol come nell’anno del secondo posto. Zaccagni ha già preso la rincorsa ed ha lanciato le ambizioni della squadra. «Ora sono convalescente, ma tra pochi giorni tornerò a correre. Voglio una grande stagione con la Lazio e il Mondiale con l’Italia», ha detto nei giorni scorsi. Sarri lo riavvicinerà alla porta, dandogli dei compiti diversi rispetto a Baroni. Il capitano biancoceleste, come confermato da Il Corriere dello Sport, scalpita e cerca la condizione ideale.

Abbonamenti, toccata quota 7000

Tifosi Lazio abbonamenti — Abbonamenti, toccata quota 7000 – lalazio.com – La Presse foto

La campagna abbonamenti della Lazio nonsta vivendo un boom clamoroso, ma viaggia su binari stabili e incoraggianti. È vicina quota 7.000 tessere sottoscritte. Un inizio promettente, soprattutto se si considera che l’ultima estate priva di impegni europei (quella del 2016/17) fu segnata da uno dei momenti più critici nella storia recente del club, tra contestazioni, zero tessere nel primo giorno utile e il clamoroso dietrofront di Bielsa. A distanza di nove anni il contesto non è del tutto sereno, ma una certezza c’è: si chiama Maurizio Sarri. Mercoledì prossimo si concluderà la fase di prelazione per confermare il proprio posto. Il 10 e l’11 luglio, i vecchi abbonati che non hanno ancora rinnovato avranno l’occasione di scegliere tra i posti rimasti liberi. Da lunedì 14 luglio alle ore 16 scatterà la vendita libera, che resterà attiva fino al 20 agosto.

Isaksen e l’anno della verità

Per Gustav Isaksen sarà l’anno della verità. L’attaccante danese, come sottolinea il Corriere dello Sport, ebbe un impatto complicato con Sarri l’estate del 2023. Ma in squadra c’era Felipe Anderson: con Baroni è cresciuto e con la nazionale danese è diventato ormai un leader. Il tecnico della Lazio spera di ritrovarlo nella sua versione migliore: per lui sarà l’anno della verità. «Non vedo l’ora di rivedere Sarri e di capire se ha nuove idee. È stato bello averlo con me quando sono arrivato alla Lazio», disse dal ritiro della Danimarca, appena saputo del ritorno del Comandante. Sarri deve tenersi stretto Isaksen, non ha alternative. E Isaksen deve farsi piacere Sarri, non ha scelta. Non sarà la sua ala ideale né il tecnico è l’allenatore dei sogni per il danese. Hanno bisogno l’uno dell’altro.

Noslin e Cancellieri, una poltrona per due

Secondo la ricostruzione del Corriere dello Sport, Noslin e Cancellieri (di rientro da Parma), si giocano un posto: Sarri vuole inquadrare il ruolo dell’olandese (che non ha mai allenato) e poi decidere. L’esterno romano cerca la conferma da vice Isaksen. La composizione dell’attacco verrà definita a fine luglio dopo le prime due settimane di preparazione a Formello, quando il tecnico avrà valutato con attenzione la rosa. Uno soltanto può restare alla Lazio, l’altro verrà ricollocato sul mercato. Matteo, dopo due anni di prestito, spera di convincere l’allenatore toscano a dargli fiducia nel suo ruolo. All’ex Verona forse verrà concessa un’altra occasione, oppure sarà addio.