L’attaccante argentino sta per cominciare la sua terza stagione con la maglia biancoceleste e non vede l’ora di tornare ad allenarsi
Tutti ansiosi di cominciare. Sembrerà strano, visto che mancano pochi giorni alla fine delle vacanze, ma tanti giocatori della Lazio, visto quanto è successo in estate e considerato che Sarri è tornato a Formello, in parecchi sono desiderosi di riprendere un lavoro da dove si era interrotto a marzo del 2024. E tra questi c’è Taty Castellanos, sì proprio l’attaccante argentino che con il tecnico toscano non è che avesse questo grandissimo rapporto. Ma il giocatore a Roma sta bene e nonostante le lusinghe di qualche club inglese, lui è contento che non ci sia stato alcun affondo serio, come quello del Wolverhampton anche se qualche mediatore, ogni tanto, lo propone in Inghilterra perché potrebbe essere un giocatore ideale per la Premier, per tecnica e struttura.

Per lui il tecnico toscano ha avuto parole importanti, lo stima tanto e non l’ha nascosto, addirittura definendolo un attaccante che “fa gol sofisticati”. Insomma, all’allenatore come centravanti non dispiace anche se quando Lotito glielo prese non è che fece salti mortali, primo perché aveva chiesto Milik, secondo per le sue caratteristiche. Ma le cose sono cambiate, vedremo se anche Sarri dal suo punto di vista lo sarà.
Castellanos in rampa di lancio, ma con Dia…
Quando c’era Sarri, c’era anche Immobile, anche se era in fase di decadenza. In verità Castellanos non è che fece meraviglie con Sarri, anche perché ogni volta che aveva un’occasione non è che la cogliesse al volo e che le cose andassero per il verso giusto. Iniziò a giocare con una certa regolarità quando Immobile si fece male e restò fuori per quasi due mesi, ma poi appena rientrò, Sarri fece subito giocare Ciro e questa cosa, il Taty non è che l’ha mai capita. Poco dopo si dimise e arrivò Tudor e le cose cambarono.

Dia sembra essere un attaccante perfetto per Sarri anche per fare il centravanti, non solo l’esterno. E i timori di Castellanos è che lui parta dalle retrovie e non sa se al terzo anno in biancoceleste potrebbe passarci sopra serenamente. C’è anche da dire che sull’attaccante argentino ci sono tante squadre di Premier tra alcune neo-promosse ad altre che sono lì da un po’ come il Wolverhampton che non ha ancora formalizzato un’offerta. Ma presto lo farà e non saranno certo i 40 milioni di euro che vorrebbe Lotito.