Sarri studia da vicino un fedelissimo: rilancio o addio?

Il ritorno del tecnico toscano sulla panchina dei biancocelesti ha di fatto azzerato l’ultima annata e farà ripartire tutti con le stesse chance di giocarsi una maglia da titolare, anche per quelli reduci da infortuni importanti

Da oggi è ufficialmente scattato il Sarri bis. Con le visite mediche e di idoneità sportive dei primi calciatori, da stamattina alle ore 8, la Lazio ha davvero voltato pagina con l’ultima stagione che tante polemiche si è portata dietro., compreso il blocco del mercato imposto dalla FIGC per aver sforato i tre parametri economico finanziario che hanno fatto scattare il drastico provvedimento che impedisce di fatto alla società di acquistare giocatori per la prossima stagione.

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Sarri studia da vicino un fedelissimo: rilancio o addio? – LaLazio.com – Ansa foto

Nessun volto  nuovo e quindi spazio alla rosa che lo scorso anno, sotto la guida di Marco Baroni, ha lottato fino all’ultima giornata per un posto in Champions League prima di rimanere addirittura fuori del tutto dalle competizioni europee dopo otto edizioni consecutive, a causa della clamorosa sconfitta casalinga contro il Lecce. Nella rosa dello scorso anno ci sono anche alcuni giocatori che sono da oltre 10 anni a Formello pronti a rimettersi in gioco dopo il ritorno di Sarri, anche dopo una stagione altalenante.

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Nessun volto nuovo

Ad oggi il ritorno di Cataldi e Cancellieri oltre ai rinnovi dei contratti di Pedro e Vecino, a fronte dell’0unica cessione effettuata con l’addio di Tchaouna dopo soltanto una stagione in biancoceleste. Questa la strana e per certi versi assurda estate della Lazio che tra una polemica e l’altra, tra gaffe e clamorosi errori di comunicazioni, oggi ha salutato l’inizio della nuova stagione con l’arrivo di buon mattino dei primi calciatori al Training Center di Formello per il rituale delle visite mediche. L’unico volto nuovo, anche se poi anche per lui è un gradito ritorno, resta quello dell’allenatore Maurizio Sarri, chiamato così a gestire una situazione per niente facile, senza la possibilità di sistemare la rosa secondo i suoi dettami tattici e con un ambiente mai come questa volta in ebollizione.

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Nessun volto nuovo .- LaLazio.com – LaPresse.it

Il Comandante dovrà fare di necessità virtù e ottimizzare la rosa dello scorso anno da gestire una partita a settimana visto il solo impegno in campionato che attende i biancocelesti nel prossimo anno. L’ex tecnico toscano ritroverà quindi molti di quei giocatori che aveva allenato già nei due anni e mezzo precedenti vissuti a Formello e provare con loro a migliorare quello che lo scorso anno non ha funzionato a dovere, condannando alla fine la squadra al settimo posto finale in classifica. Uno dei reparti che ha bisogno più di cure resta la difesa, uno dei punti di forza di ogni squadra allenata da Sarri e il tecnico toscano sarà chiamati già alle prime scelte al momento di diramare la lista finale dei giocatori con la possibilità di alcune esclusioni eccellenti.

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Lo spagnolo crede nel ritorno di Sarri

Patricio Gabarrón Gil, meglio noto come Patric sarà alla l’undicesima stagione con la maglia biancoceleste. Arrivato infatti giovanissimo dalla cantera del Barcellona, con sacrificio, sudore e dedizione e tenacia, ha saputo anno dopo anno conquistare la fiducia dei vari allenatori che si sono avvicendati sulla panchina della Lazio. Ogni anno è sempre partito in seconda fila per conquistare poi nel corso della stagione i galloni da titolare. Stessa situazione vissuta con il primo arrivo di Sarri a Roma, la duttilità, la capacità di saper meglio gestire il pallone e un’aggressività sull’avversario non comune agli altri componenti della rosa, gli aveva regalato la titolarità anche con il, Comandante. Patric sta recuperando da un intervento chirurgico per risolvere un grosso problema tendineo che lo scorso hanno lo pesantemente penalizzato proprio nel momento che aveva scalato le gerarchie anche di Mister Baroni.

Fedelissimo
Lo spagnolo crede nel ritorno di Sarri – LaLazio.com – LaPresse.it

A marzo l’intervento chirurgico, mesi di fisioterapia per recuperare e da due giorni, anticipando anche il raduno vero e proprio programmato dalla società, già al lavoro a Formello per farsi trovare prontissimo per il Sarri bis. L’ex allenatore di Juventus e Napoli stima tantissima il difensore spagnolo, lo ritiene un suo fedelissimo, ma la stagione appena trascorsa lascia molti interrogativi sulla sua affidabilità fisica. Ecco perchè il giocatore sta cercando di bruciare i tempi del recupero per rientrare a pieno regime e fare l’intero ritiro con il resto dei compagni. Cinque centrali di difesa sono troppi per una squadra chiamata a disputare soltanto il campionato ecco perchè Sarri sarà chiamato, fermo restando l’intoccabilità di Gila e Romagnoli a decidere proprio durante il ritiro nel centro sportivo biancoceleste, chi tra Patric, Gigot e Prostgvaard, dovrà essere ceduto per esigenze di lista. Patric crede nel completo recupero e nella fiducia che Sarri gli ha sempre accordato e spera che la sua storia con l’aquila sul petto prosegua per altre stagioni.

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