Si parte e si comincia ma qualcuno è già irrequieto: cosa succede

La stagione è cominciata anche per la Lazio con l’arrivo dei giocatori a Formello per le visite mediche, qualcuno sorride, qualcuno meno

Si comincia a tutti gli effetti. La Lazio si è ritrovata a Formello per il rituale delle visite mediche, la prima parte di ogni ritiro. La prima mossa che fanno giocatori e tecnico per dare il via alla stagione. Sono arrivati praticamente tutti, tranne Guendouzi che ha qualche giorno di vacanza in più, e anche Floriani Mussolini, con la società e lui stesso che stanno trattando con la Cremonese per un prestito, una mossa saggia per non perderlo e avere ancora il controllo sul giocatore che promette bene, così, almeno per il momento, si evita l’ennesima uscita dalla Lazio di giovani di talento, visto che di recente sta diventando una specie di consuetudine.

Maurizio Sarri
Si parte e si comincia ma qualcuno è già irrequieto: cosa succede (Ansa Foto) Lalazio.com

Ci sono stati tanti giocatori che sono arrivati, qualcuno con volto disteso e sorridente, altri meno, e non potrebbe essere altrimenti perché più di qualcuno non sa quale sarà il suo futuro se resterà alla Lazio, se avrà chance oppure se è solo di passaggio per qualche giorno. Altri sono un po’ irrequieti per questioni contrattuali e altri perché non sanno cosa resterà e cosa succederà. Tra questi c’è Christos Mandas che qualche mese fa ha firmato il rinnovo di contratto, un legame di cinque anni che, si pensava e lo pensava il diretto interessato, l’avrebbe proiettato come punto di riferimento per la porta. Ma non è così tanto sicuro.

La Premier chiama ancora Mandas, la Lazio lo vende solo davanti a proposte oltre i 30 milioni

Il giovane portiere non si metterà mai di traverso perché alla Lazio deve tanto e sa che su di lui la società ha puntato parecchio facendogli firmare quel contratto, ma il ritorno di Sarri mette tutto in discussione. Il ragazzo non è prevenuto, ma c’è da capirlo perché pensava, dopo il campionato scorso, di aver superato nettamente Provedel nelle gerarchie, ma con il ritorno del tecnico toscano questo può essere messo in forte discussione. E la paura di Mandas è quella di perdere dei mesi importanti, per la sua carriera e per la nazionale.

Christos Mandas
La Premier chiama ancora Mandas, la Lazio lo vende solo davanti a proposte oltre i 30 milioni (Ansa Foto) Lalazio.com

Si è avvicinato a questi giorni con tante riflessioni, probabilmente per questo motivo l’intermediario Diego Tavano, che non è il suo manager ufficiale, ma fa parte della sua squadra, è andato a Formello per conto dell’entourage di Mandas per tastare il terreno e capire la situazione. Per la Lazio è una pedina importante ma è Sarri a decidere chi sarà il titolare, una volta scelto si andrà avanti in quella direzione. Il giocatore ha solo il timore che se il tecnico sceglierà Provedel, per lui si aprono scenari non proprio piacevoli, non perché non voglia fare la panchina o pretende di giocare, solo che la Lazio avrà il campionato e basta e il turnover in porta non è previsto. Un bel dilemma per Mandas che si appresta a fare questo ritiro con un po’ d’apprensione. I suoi manager hanno sul tavolo tante richieste, ma è anche vero che la Lazio semmai lo cederà sarà solo per una somma che va oltre i 30 milioni di euro.

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