Tutte le ultime notizie sul mondo biancoceleste di oggi venerdì 11 luglio 2025. La rassegna stampa e le ultime novità sulla squadra di Maurizio Sarri
I giocatori della Lazio sono arrivati alla spicciolata nel centro sportivo di Formello. Ieri sono iniziate le visite mediche di rito, prepedeudiche all’inizio della nuova stagione. Ora toccherà allo staff tecnico, capitanato da Maurizio Sarri. Il tecnico (al quale non era stata raccontata tutta la verità sul blocco del mercato e che è rimasto deluso dalle modalità scelte per la sua conferenza stampa di presentazione), spera di riuscire ad ottenere almeno un rinforzo prima di gennaio.

La possibilità riguarda il mercato degli svincolati e si tratta di Lorenzo Insigne. I colloqui tra il tecnicdo toscano e l’ex capitano del Napoli, proseguono. Insigne ha dato disponibilità ad aspettare la Lazio: ma fino a quando? L’attaccante cerca una squadra che gli consenta di giocare, per poter tornare in corsa in vista del prossimo Mondiale. Lavorare con Sarri sarebbe perfetto: ma il blocco del mercato costringe entrambe le parti ad una pausa di riflessione. Fino a quando l’attaccante sarà disposto ad attendere?
La sfida di Sarri: il messaggio alla squadra

Maurizio Sarri si trova di fronte ad una sfida importante e suggestiva. Il tecnico, come riporta il Corriere dello Sport, è arrivato mercoledì a Formello furente. Del blocco di mercato aveva saputo dopo la firma del contratto, come se non bastasse è stato spiazzato dalla conferenza stampa che la società aveva organizzato a porte chiuse a sua insaputa, poi rinviata a fine ritiro. Sbollita la collera, sperando che non si creino altri equivoci, il Comandante ha dato il via al raduno, avvenuto ieri a Formello. «Ora tocca a noi. Diamo tutto, tutti insieme, pensiamo solo al campo», è il senso del messaggio che Sarri vuole trasmettere. Non vuole alibi ed è conscio di trovarsi di fronte ad un duro lavoro. Ma non vuole lasciare nulla al caso. Sarri ieri alle 9 era già nell’area tecnica con lo staff, è stato predisposto il lavoro che scatterà nei prossimi giorni. Ripartirà dal 4-3-3, suo marchio di fabbrica alla Lazio. Avrà a disposizione 12 giorni di ritiro per rinfrescare le idee sarriste a chi le conosce e insegnarle ai nuovi.
Insigne, la situazione: attesa e difficoltà

Il Messaggero ricostruisce la situazione, partendo dalla forte volontà del calciatore, di tornare a lavorare con Maurizio Sarri. L’ex stella del Napoli e del Toronto sarebbe disposto a ridurre le pretese iniziali d’ingaggio a 2,5 milioni pur di tornare a lavorare col maestro Mau. Così sembra tutto liscio, ma il tecnico è inconsapevole di poter rimanere di nuovo di stucco, perché illuso che il club entro il prossimo weekend avrà riscontri sulla possibilità di tesserare un parametro zero subito dopo la sessione estiva del mercato. Una soluzione complicata, visto che il “costo del lavoro allargato” (che rimarrà l’unico parametro) che andrà ripianato nella trimestrale del 30 settembre, ma il nuovo organismo di controllo dei conti (che si avvarrà comunque dei collaboratori della Covisoc) dovrà prima esaminarlo. Quando darà l’ok? C’è il dubbio fondato che si possa attendere anche la fine di novembre.
Mandas, l’incontro per il futuro

Ieri il manager di Mandas, Diego Tavano, si è presentato a Formello per un incontro che il Corriere dello Sport definisce interlocutorio. Il procuratore del portiere greco ha portato sul tavolo diverse offerte provenienti dalla Premier League e dalla Liga, ma la volontà del club è quella di non cedere alle lusinghe e di confermare sia lui che Mandas. Il mercato bloccato non consentirebbe infatti alla Lazio di acquistare un sostituto e sarebbe un rischio enorme puntare su un ragazzo (Renzetti o Furlanetto) in panchina sino a gennaio. Basterebbe un infortunio del titolare per mettere a repentaglio il campionato. La Lazio non se lo può permettere, anche se il ritiro consentirà a Sarri e ai suoi preparatori di studiare Renzetti, quotatissimo e in uscita dalla Primavera per andare a giocare in Serie C, come è stato concordato da Fabiani e dai suoi agenti della Gea.
Floriani Mussolini alla Cremonese

Repubblica analizza le operazioni in uscita. Visto il blocco del mercato, Cataldi e Cancellieri sono gli unici volti nuovi: il centrocampista resterà, l’attaccante è destinato a partire di nuovo (Torino e Cagliari interessati). Mancava Guendouzi, ancora in ferie (ha disputato la Nations League con la Francia). Il terzino Floriani Mussolini le visite le svolgerà a Cremona nei prossimi giorni: raggiunto l’accordo per il prestito alla neo promossa in A, diritto di riscatto fissato a 5 milionie controriscatto 2.6. Per il difensore Bordon, invece, riscatto per il Sud Tirol a ottocentomila euro e contro riscatto a milione.