Mandas piace in Premier, Provedel osservato da Napoli e Bologna. Ma la Lazio non può cedere: senza Europa e col mercato bloccato, servono due titolari veri tra i pali
L’incontro è stato definito interlocutorio. Diego Tavano è passato ieri da Formello per un breve colloquio con il ds Fabiani. Sul tavolo il dossier Mandas: le prospettive in biancoceleste, le valutazioni sul futuro e le possibili offerte in arrivo da Premier League e Liga. Il greco, sempre tramite l’agenzia Drangold, è entrato nella scuderia You First e potrebbe avere mercato.
Un paradosso, riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, che la Lazio si trova a gestire: senza l’Europa, nella stagione in cui disputerà solo il campionato e potrebbe decidere di puntare su un unico titolare (lui o Provedel), non può permettersi il lusso di cedere uno dei due.
Non avrebbe possibilità di tesserare un vice a stagione in corso. Un rischio troppo grande per una squadra che deve proteggere il suo rendimento: basterebbe un infortunio del numero uno per compromettere il percorso in Serie A.
La società è consapevole del pericolo, anche se il ritiro estivo offrirà a Sarri e allo staff tecnico l’occasione per valutare da vicino anche Renzetti, uno dei più promettenti giovani portieri in uscita dalla Primavera. Ha mercato in Serie C, dove si è già mosso qualcosa: Cavese, Alcione, Pontedera e Arzignano hanno chiesto informazioni. Con la Gea, che cura i suoi interessi, è stato concordato di definirne il futuro all’inizio di agosto.
La concorrenza per Mandas e Provedel
Sarri, a metà giugno, parlando a Castiglione della Pescaia, era stato chiaro. Senza conoscere ancora il blocco del mercato, aveva già tracciato la rotta. «Abbiamo due portieri bravi, non vedo perché dovrei scegliere ora. Li metteremo in concorrenza e poi vedremo. Chi non dovesse essere soddisfatto di stare in panchina, a dicembre potrà chiedere di andare via».
Una dichiarazione che, col senno di poi, suona quasi profetica. Mau aveva già in testa di valutarli entrambi nel ritiro di Formello: capire se Provedel sarà ancora il portiere solido lasciato nel 2023 (e non ci sono dubbi), e misurare i progressi di Mandas, che lui stesso aveva scelto, preferendo portarlo subito a Roma piuttosto che lasciarlo un altro anno in prestito all’Ofi Creta.
Oggi, paradossalmente, sono tra i più incedibili della rosa. Ma anche tra i primi a poter generare un tesoretto, qualora Lotito decidesse di monetizzare. Mandas piaceva già l’estate scorsa al Wolverhampton, e dalla Premier certe sirene potrebbero tornare a farsi sentire.
LEGGI ANCHE… Mandas e il futuro con la Lazio: più titolare o più risorsa per il mercato di gennaio?
Provedel era finito nei radar di Bologna e Napoli, prima che il ritorno di Sarri congelasse tutto. Ma le valutazioni, si sa, possono cambiare. A inizio agosto la Lazio dovrà fare un punto sui suoi quattro portieri. E decidere come affrontare una stagione che non ammette leggerezze.
