La cessione Floriani Mussolini alla Cremonese è ormai cosa fatta. Ma emerge un particolare che cambia tutto. Il calciatore è rimasto molto deluso
Le strade di Floriani Mussolini e della Lazio sono destinate a separarsi. Il terzino destro, protagonista di un’ottima stagione in serie B con la maglia della Juve Stabia (con la quale ha sfiorato la promozione nella massima serie), sta per lasciare la capitale, per trasferirsi alla Cremonese. Un bel salto per il terzino romano, protagonista di un’ottima ascesa nelle ultime tre stagioni. Ma che non gli consentirà di proseguire l’avventura con la società biancoceleste.
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Una decisione che ha stupito il diretto intereesato. Floriani Mussolini si è messo in evidenza in tutte le esperienze fin quì fatte lontano dalla capitale. La Lazio, dopo averlo lanciato nel settore giovanile ed avergli fatto toccare con mano il mondo del professionismo, lo ha testato in esperienze sempre più prestigiose: ottenendo delle risposte importanti. Dopo l’esperienza in Primavera, aveva svolto un ritiro pre campionato ad Auronzo Di Cadore agli ordini di mister Sarri, che lo aveva anche convocato in prima squadra in qualche occasione. Floriani Mussolini era andato in panchina in diversi match, toccando con mano l’esperienza di far parte del gruppo della prima squadra.
Floriani Mussolini spiazzato: la scelta inaspettata della Lazio sul suo futuro
Poi, le esperienze in giro per l’Italia: il primo prestito a Pescara in serie C, sotto la guida di Zdenek Zeman (tecnico degli abruzzesi fino al malore che lo colpì), poi la Juve Stabia tra i cadetti. In Campania Floriani Mussolini è esploso: trentasei gare in campionato, un gol e una serie di prestazioni di altissimo livello, hanno fatto stropicciare gli occhi ai dirigenti di numerosi club cadetti e della massima serie. Il giovane terzino romano era entrato nel mirino dell’Udinese, del Brighton e della Cremonese. Dopo un anno in C, una stagione in serie B, ecco arrivare l’esperienza in serie A. La Lazio ha accettato la proposta della società lombarda, pronta a scommettere su di lui.
Floriani Mussolini lascerà la Lazio per trasferirsi alla Cremonese. Ma rispetto alla formula che sembrava essere stata studiata per lui (prestito con riscatto a favore della società grigiorossa e controriscatto per la Lazio), c’è una novità. Secondo quanto riportato oggi da Repubblica, non ci sarebbe nessun controriscatto per il club biancoceleste, che avrebbe invece imposto alla Cremonese una percentuale del cinquanta per cento su una sua futura vendita. I lombradi, se al termine della prossima stagione verseranno nelle casse della Lazio cinque milioni di euro, diventeranno proprietari del cartellino del terzino.
Perchè la Lazio ha deciso di non puntare sul giovane terzino romano? Scelta tecnica, economica, o c’è dell’altro?
Floriani, secondo la ricostruzione del quotidiano, sarebbe rimasto molto stupito di questa scelta. Era convinto di potersi giocare le sue chance alla Lazio e sperava che il club rimanesse proprietario del cartellino. E padrone del suo destino. Ma non sarà così. Per quale motivo la Lazio ha scelto di dividere la propria strada con quella di Floriani? Si tratta di una scelta economica (il club ha bisogno di risolvere il problema legato al costo del lavoro allargato), tecnica (la Lazio in quel reparto è attualmente super coperta, con Hysaj, Lazzari e Marusic) o di altra natura? Floriani Mussolini è stato bocciato per ragioni tecniche o le polemiche (politiche) che lo avevano accompagnato, hanno avuto un peso?
Difficile sapere la verità: al di là delle supposizioni e delle polemiche, la sostanza non cambia: la Lazio ha deciso di non puntare su un giovane terzino, cresciuto nel proprio settore giovanile e protagonista di una crescita costante negli ultimi anni. Dopo un’ottima stagione in C e un campionato da protagonista in B, ora arriverà anche il palcoscenico della massima serie. Floriani Mussolini giocherà con la Cremonese, che potrà anche gestirne il futuro. La sua esperienza alla Lazio sta per volgere al termine.
