L’ex calciatore e allenatore dei biancocelesti cerca di spingere il tecnico toscano a fare quello in cui non è riuscito Baroni
Un compito arduo, ma non impossibile. Il ritorno di Maurizio Sarri alla Lazio è stato senza dubbio il colpo più importante di un avvio di nuova stagione che si preannuncia difficile e assai complessa, soprattutto per il mercato bloccato e perché, alla fine, la Lazio è la stessa dell’anno scorso, un pregio secondo alcuni, una maggiore difficoltà per altri. “Alcuni Sarri li conosce bene, pregi e difetti, altri che c’erano l’anno scorso e sono arrivati con Baroni non li conosce e ne avrà la possibilità di farlo ora che comincerà il ritiro pre-campionato e su alcuni di questi potrebbe essere una vera missione“, spiega l’ex allenatore biancoceleste ai tempi di Papadopulo Vincenzo Mirra.

Tanti si sono espressi e tanti credono che il mercati bloccato alla fine sia un problema per un tecnico come Sarri che non potrà avere i giocatori che voleva, quelli adatti per il suo gioco, ma non è detto che questa situazione sia del tutto uno svantaggio in un momento del genere. “Vendere adesso per cercare di ripianare i conti e poi non prendere nessuno, è una cosa che non farei, se si può fare – afferma Mirra – anche perché se vendi adesso e non puoi prendere giocatori nuovi allora è tanto meglio restare così come si sta, anche se alcuni potrebbero non sembrare adatti per Sarri”.
Sarri potrebbe far esplodere gente come Noslin e Dele Bashiru
Per tanti, vedere ancora Noslin o anche Dele Bashiru con la maglia della Lazio è quasi una perdita di tempo, ma non per diversi addetti ai lavori come lo stesso Mirra che per l’occasione vede in Sarri, l’allenatore che potrebbe far “esplodere giocatore che l’anno scorso non sono andati bene“, e questo perché uno come il tecnico toscano “lavora tanto sul campo, è meticoloso e non trascura alcun dettaglio, sperando che possa trovare giocatori che hanno voglia e si mettano a disposizione anzi per alcuni di loro potrebbe essere l’occasione che non c’è stata l’anno scorso“.

Il riferimento, neanche a dirlo, è nei confronti di ragazzi come Noslin e Dele Bashiru. I due, più il primo che il secondo, non hanno pienamente soddisfatto, su di loro la società si aspettava qualcosa di più, soprattutto sull’olandese, anche perché sul nigeriano, in effetti, a parte qualche partita a vuoto, come primo anno non è che sia andato così male. “Sarri sa quello che fa e con i giocatori che ha a disposizione potrebbe anche riuscire a trovare delle cose positive su ragazzi che l’anno scorso hanno avuto qualche difficoltà“, conclude Mirra.