Uno dei procuratori più in voga, che ne ha viste e vissute tante nella sua carriera, crede che la Lazio anche così sia una buona squadra
Una situazione dalla quale non è facile non tanto emergere, ma muoversi, soprattutto in questo calcio moderno dove si vive e si migliora col mercato e con gli scambi ogni anno, cercare il giocatore giusto al posto giusto e nel momento giusto. Ma non per la Lazio che il mercato non lo può fare. Tanti addetti ai lavori, che sono attivi in questa fase di campagna acquisti-cessioni, sulla squadra biancoceleste hanno un po’ di difficoltà, anche chi gestisce i giocatori biancocelesti, a maggior ragione quando ci possono essere offerte. “Non è un momento facile in generale per tante squadre, di sicuro per la Lazio lo è ancora di più visto che non può fare acquisti e non potendoli fare, la scelta di restare così e di far rimanere i più bravi, è quella più oculata che si potesse prendere…“, le parole di Dario Canovi, uno dei primissimi manager e uno dei più conosciuti e rispettati nel mondo del calcio.
Di trattative, Canovi ne ha fatte tantissime, anche con il presidente Lotito, naturalmente, sa bene che il mercato, soprattutto quando si cambia allenatore, diventa un aspetto importante, anche se ci tiene a precisare e spiegare: “Devo dire che in una situazione così complessa, è sempre meglio restare così come si sta, anche perché se si fanno delle cessioni, l’organico per forza di cose diventerebbe più debole di quello che è allo stato attuale“.
Sarri è un tecnico superiore alla media, può fare così ottime con questo organico
E lo stesso Dario Canovi, aggiunge un aspetto da non sottovalutare: “Magari ci sono offerte per giocatori che non sono titolari e quelle, se gestite bene, potrebbero andare bene per tagliare i costi, visto che, come tutte le società dovrà farlo la Lazio, anche a maggior ragione, anche se mi rendo conto che le vendite che servono per rimettere le cose a posto, sarebbero altre e giocatori che hanno mercato la Lazio ne ha diversi perché ci sono giocatori bravi in questa squadra, l’anno scorso con Baroni ma anche con lo stesso Sarri hanno fatto bene“.
Sulla Lazio, il procuratore esperto ne fa anche una questione tecnica, anche perché è vero che la società non può fare mercato, ma è altrettanto vero che di base la squadra biancoceleste resta una signora squadra: “Ci sono giocatori importanti come Zaccagni e Rovella che fanno parte della nazionale italiana e sono stati cercati da grandi club, ma ce ne sono altri bravi come il francese a centrocampo, Romagnoli e Gila, due bei difensori, Sarri senza coppe, può fare davvero un gran lavoro e sorprendere…”