Le news del giorno: due buone notizie per la Lazio. Le ultimissime

Tutte le ultime notizie sul mondo biancoceleste di oggi giovedì 17 luglio 2025. La rassegna stampa e le ultime novità sulla squadra di Maurizio Sarri

Due buone notizie che arrivano dal campo: nell’allenamento pomeridiano si sono visti in campo sia Maurizio Sarri, che ieri aveva destato delle preoccupazioni dopo l’arrivo in ospedale a Villa Mafalda per dei controlli, che Taty Castellanos, tornato a lavorare in gruppo dopo una sola giornata di riposo.

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Nel primo pomeriggio Maurizio Sarri si era presentato in clinica. Alle ore diciotto, come era stato annunciato dalla Lazio, il tecnico è tornato regolarmente al centro del campo per seguire la seduta della squadra, protagonista anche di un paio di discorsi al gruppo oltre che dei soliti richiami durante le esercitazioni.

Dele Bashiru protagonista in partitella

Nella seduta pomeridiana, come evidenzia il Messaggero, si è messo in mostra finalmente Dele-Bashiru. Dopo i primi due giorni passati in sordina il nigeriano si è preso la scena decidendo con un suo gol la partitella a campo ridotto, vinta dalla squadra con le casacche rosse. Eccolo il primo acuto dell’ex Hatayspor, che si è mosso sempre da mezzala sinistra. Tra le principali curiosità tattiche c’è ancora l’utilizzo di Belahyane come mezzala destra, mentre Noslin ha giocato punta finché non è tornato a disposizione Castellanos. Il posto di Gigot invece lo ha preso il giovane Ruggeri.

Sarri, lo spavento, poi il chiarimento

Visite di idoneità più approfondite, controlli di routine secondo la definizione della Lazio. Maurizio Sarri ha saltato l’allenamento della mattina e ha trascorso qualche ora a Villa Mafalda, la clinica di riferimento del club biancoceleste, per completare gli approfondimenti dopo i test eseguiti nel Lazio Lab di Formello. Il resto dello staff tecnico era stato sottoposto alle visite prima del week-end. Mau, per impegni personali, le aveva saltate e deve sottoporsi a qualche accertamento periodico, perché è un fumatore incallito e ai tempi della Juve era stato colpito da una polmonite bilaterale dopo la tourneé in Cina. Qualche lieve preoccupazione (sfociata in allarmi ingiustificati) era trapelata in tarda mattinata da Formello ed è stata fugata intorno alle 15, quando il ds Fabiani ha lasciato il centro sportivo per andarlo a prelevare di persona e lo ha riportato in macchina a Formello.

Torna Zaccagni, Nuno Tavares gestito

Mattia Zaccagni, proseguendo nel lavoro specifico e differenziato di riavvicinamento alla piena attività, ieri pomeriggio ha cominciato ad allenarsi con il pallone. Sul campo non si sono visti Patric (riapparso due giorni fa) e Hysaj, fermo da lunedì, quando era stato costretto a interrompere l’allenamento per un trauma alla caviglia sinistra. Entra ed esce dalle prove tattiche Nuno Tavares. È probabile che il laterale portoghese sia gestito da Sarri e dallo staff medico con una certa prudenza per evitare stop muscolari nella prima parte della preparazione. Era assente anche il francese Gigot, nessuna comunicazione al riguardo, forse solo gestione per evitare affaticamenti: in mattinata l’ex difensore dell’Olympique Marsiglia era sceso regolarmente in campo.

Castellanos resta alla Lazio

Castellanos torna in campo, e resta alla Lazio. “Non lo vendiamo”, ha ribadito la società al Flamengo, pronto all’assalto per l’argentino. Viene considerato incedibile, le offerte recapitate non saranno prese in considerazione. Il Taty resta, la sua permanenza è fuori discussione. Si tratterebbe di una partenza troppo pesante, a maggior ragione vista l’impossibilità da parte di Lotito e Fabiani di sostituirlo a causa dello stop delle operazioni in entrata. Rispedite al mittente le intenzioni del Flamengo, al netto delle notizie rimbalzate dal Sudamerica. È stato scritto di una proposta da 25 milioni di euro e di un accordo già trovato tra il club rossonero e il centravanti, che fosse «tutto fatto» per ingaggio ed eventuale durata del contratto. Voci interrotte sul nascere. Pure prima. Castellanos punto fermo dell’attacco, rimarrà e affronterà la sua terza stagione in biancoceleste. Poi toccherà a Sarri stabilire le preferenze offensive tra gli interpreti del reparto.

Flaminio, serve un passo avanti

Un progetto sospeso, una nuova Pec inviata dal Campidoglio, una tifoseria che aspetta segnali concreti. Lo stadio Flaminio continua a restare al centro del dibattito tra il Comune di Roma e la Lazio, ma l’iter per la sua rinascita è ancora intrappolato in un gioco d’attesa che sta cominciando a spazientire i laziali. Un progetto preliminare è stato effettivamente presentato, ma ad oggi Lotito non ha ancora fornito i documenti richiesti per passare allo step successivo, l’apertura della Conferenza dei Servizi. Martedì sera, oltre 10mila tifosi hanno sfilato da via dei Fori Imperiali al Campidoglio per contestare il patron, ottenendo anche un incontro in Comune con l’Assessore Onorato.