L’ex direttore sportivo di Lazio e Roma ha un debole per il tecnico e nonostante il mercato bloccato crede che si possa fare un bel lavoro
Tanti si stanno chiedendo in questi giorni di ritiro chi potrà mai essere il centravanti ideale per Sarri nel 4-3-3 tra Dia e Castellanos, col tecnico toscano che non fa che alternarli, ma alla fine, sempre se il modulo scelto sarà quello classico, l’allenatore ne sceglierà per forza di cose uno solo. E c’è chi Boulaye Dia lo conosce molto bene, avendolo avuto a Salerno per due stagioni con la maglia granata, dove l’attaccante ha giocato la sua miglior stagione nel campionato italiano con 16 reti e 6 assist, per Walter Sabatini è un calciatore molto forte: “Non lo scopro certo io Boulaye, è un ragazzo d’oro, che si applica e come giocatore è davvero forte, nel nostro secondo anno ci sono stati dei problemi, ma questo non toglie il fatto che sia un attaccante di razza e moderno a tutti gli effetti, non gli manca nulla per fare ancora meglio di quello che fece con la Salernitana e con Sarri…“.
L’ex direttore sportivo della Salernitana conosce bene Dia e ne esalta i pregi e parla anche dei difetti, pochi per la verità: “E’ un attaccante che gioca molto bene nella profondità e sa attaccare gli spazi e potrebbe essere devastante, in più con la qualità e la tecnica che ha lì davanti potrebbe fare la differenza e Sarri, che è un uomo di calcio e di campo, potrebbe anche esaltare le sue caratteristiche come nessuno è riuscito a fare in questi anni, la mia è una speranza, non voglio mettermi qui a dare certezze, ma conoscono il ragazzo e so quanta voglia di emergere e di fare bene abbia…“.
“A Dia non manca nulla per diventare un bomber d’area di rigore, con Sarri può completarsi…”
Per molti la differenza con Immobile si potrà sentire anche perché nel suo primo anno, l’attaccante napoletano fece bene e anche nel secondo per soffrire nel suo ultimo anno di Lazio, ma per Sabatini, Dia è ovviamente un attaccante diverso: “Può fare l’esterno anche nel gioco di Sarri, ma lo vedo molto bene come centravanti e secondo me a Sarri può piacere perché si presenta bene e perché non ha nulla che non gli possa consentire di fare tanti gol: potenza, tecnica e fantasia. In più ha anche una struttura fisica di un certo rilievo, poi sono curioso di vederlo con Sarri e con la preparazione che imposta il tecnico…“.
Sul campionato che potrà fare la Lazio, Sabatini crede molto nell’esperienza e nella bravura di Maurizio Sarri: “Avere il mercato fermo non è facile per nessuno, spero che in qualche modo si risolva ma se dovesse restare comunque così, la Lazio resta una buona squadra e con Sarri, che conosce bene l’ambiente e tanti giocatori, è un vantaggio e chissà che proprio la Lazio, che pochi considerano, non sia la sorpresa o una delle sorprese. Me lo auguro per il mister perché il suo ritorno nella serie A e nel nostro campionato è solo un grande arricchimento…“
