Adam Marusic è pronto a iniziare la sua nona stagione con la Lazio: con 316 presenze è già una colonna della squadra, e punta a entrare nella Top 5 dei più presenti di sempre
Silenzioso, costante, fedele. Adam Marusic – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – è la certezza che non fa rumore, l’equilibrio che tiene insieme il presente e la memoria della Lazio. È pronto a cominciare la sua nona stagione in biancoceleste, con lo stesso spirito di sempre: testa bassa, lavoro, disponibilità. E magari, a fine corsa, anche un posto nella storia.
Già oggi è il veterano assoluto dello spogliatoio. Nessuno, nella rosa attuale, può vantare più presenze di lui. Con 316 partite giocate, è dodicesimo nella classifica all time della Lazio, ma se continuerà a ritagliarsi spazio potrà scalare posizioni importanti.
A fine stagione, infatti, potrebbe entrare nella Top 5, superando ex compagni di squadra come Felipe Anderson (326), Immobile (340) e Milinkovic (341), ma anche simboli di epoche diverse come Cristian Ledesma (318), Vincenzo D’Amico (336), Luca Marchegiani (339) e Aldo Puccinelli (342). Restano attualmente fuori portata Radu (427), Favalli (401), Negro (376) e Lulic (371). Un traguardo che sembrava lontanissimo nel 2017, quando sbarcò a Roma dall’Ostenda per volere di Tare.
Oggi è l’uomo dell’emergenza, della continuità, del sacrificio. Un jolly tattico che ha imparato a stare ovunque serva, senza mai fare una piega. Ha giocato a destra, a sinistra, da terzino o da esterno a tutta fascia, perfino da centrale nei momenti più delicati con Sarri, e da braccetto con Simone Inzaghi. Nell’ultima stagione, con Baroni, ha coperto anche il ruolo di esterno alto, la stessa posizione che interpreta abitualmente in nazionale con il Montenegro.
Marusic a un passo dalla storia
Mai una parola fuori posto, mai una polemica. Il suo contratto è entrato nella fase cruciale (scadrà a giugno 2026), ma lui resta focalizzato sul presente, come sempre. Anche se, da gennaio, in teoria, potrebbe accordarsi con un altro club per la stagione successiva.
Uno scenario che presto diventerà tema di discussione, appena la Lazio tornerà operativa sul mercato. Marusic oggi è il simbolo di una squadra che cerca continuità nel cambiamento. Dopo una stagione complessa, è tornato Sarri per ricostruire dalle basi.
E tra quelle fondamenta, Adam c’è ancora. Insieme a Patric, è l’unico vero superstite del ciclo lungo che ha portato trofei, piazzamenti e orgoglio. Il futuro è incerto, ancora tutto da scrivere. Ma il passato racconta già qualcosa di importante.
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Marusic è a 36 partite dalla leggenda. Se giocherà con regolarità, potrebbe raggiungere Puccinelli al quinto posto all time già in questa stagione. Una cifra che certifica la grandezza di una carriera mai esibita, ma costruita con affidabilità assoluta. Di certo c’è che la Lazio di Sarri riparte pure da lui. Dal soldato silenzioso, che in fondo è già storia.
