Dramma per Paul Gascoigne: l’ex calciatore è stato trovato collassato in casa e ricoverato in terapia intensiva. Ancora problemi per “Gazza”
Di nuovo un momento drammatico nella vita di Paul Gascoigne. L’ex calciatore della Lazio e della nazionale inglese, oggi 58enne, è stato trovato collassato, in stato di semi incoscienza. La scoperta è stata di un suo amico ed è avvenuta nella camera da letto della sua casa a Poole. “Gazza” è stato immediatamente ricoverato in terapia intensiva venerdì sera. Le sue condizioni si sono stabilizzate ed è stato trasferito in un’unità di medicina d’urgenza.

La notizia, diffusa dal Sun, riporta le parole dell’amico e assistente personale di Gascoigne, Steve Foster, la persona che lo ha trovato e soccorso. Foster ha raccontato che “È in ospedale, che è il posto migliore in cui possa stare in questo momento“. Paul, attualmente fuori pericolo dopo il grande spavento. È convalescente in un ospedale vicino casa sua, si prevede che rimarrà lì per diversi giorni per ricevere le cure necessarie.
Un messaggio di gratitudine arriva dallo stesso Gascoigne tramite l’amico. Assicura che vorrebbe “ringraziare tutti per il sostegno ricevuto da tanti vecchi amici che gli augurano il meglio e vogliono vederlo tornare al meglio“.
Un augurio, quest’ultimo, che purtroppo si è spesso rivelato un’illusione, vista la periodica ricorrenza di notizie sulle ricadute dell’ex calciatore, che ancora l’anno scorso aveva confessato di aver ripreso a frequentare le riunioni degli Alcolisti Anonimi. La sua fragilità, purtroppo, è nota quanto il suo immenso talento sul campo.
I problemi recenti: l’azienda personale chiusa e il mistero
Secondo quanto appreso dal Sun, sua figlia Bianca, le sue due sorelle e gli ex amici calciatori Peter Beardsley, Chris Waddle, Paul Merson e Vinnie Jones sono stati subito informati delle sue condizioni, a testimonianza del grande affetto che ancora lo circonda.

Questo ennesimo spavento per la salute di Gascoigne arriva subito dopo un altro momento difficile vissuto sul piano personale. All’inizio di luglio, la sua azienda personale, Gazza8 Limited, è stata cancellata e sciolta.
Paul l’aveva fondata nel 2019 per incanalare i proventi derivanti da apparizioni televisive, documentari e un film in programma sulla sua vita. Tuttavia, l’azienda non è riuscita a presentare i documenti finanziari in tempo, nonostante Gascoigne avesse in precedenza respinto ben cinque tentativi di chiusura. Questa volta, però, non c’è stato nulla da fare.
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Quanto questa chiusura dell’azienda abbia a che fare con la drammatica vicenda delle ultime ore è ancora tutto da capire e sarà oggetto di eventuali approfondimenti. Per ora, la priorità resta la salute di Gascoigne, nella speranza che questo ennesimo campanello d’allarme possa essere l’inizio di un percorso più stabile e sereno per una delle figure più amate e tormentate del calcio mondiale.