Tutte le ultime notizie sul mondo biancoceleste di oggi lunedì 21 luglio 2025. La rassegna stampa e le ultime novità sulla squadra di Maurizio Sarri
La Lazio ha chiuso la prima settimana di ritiro con una partitella in famiglia contro la squadra Primavera. I biancocelesti si sono imposti 3-0 grazie ai gol di Pedro, Cancellieri e Basic. Nel primo tempo Sarri ha schierato Cataldi in regia, tra Guendouzi e Dele Bashiru, con Nuno Tavares terzino sinistro. Il portoghese e il nigeriano studiano per diventare calciatori in grado di interpretare i nuovi meccanismi di gioco.
Buona la risposta di Danilo Cataldi e di Belahyane, che nella ripresa si è mosso da mezzala pura. Il franco-marocchino continua a crescere in quella posizione. In attacco Noslin ha sbagliato molto sotto porta, mentre Castellanos e Dia non sono riusciti a lasciare il segno.
Marusic: “Dobbiamo seguire il mister”
Al termine della gara Adam Marusic, uno dei veterani della squadra, ha parlato ai microfoni del club. “Abbiamo fatto una buona gara. Non era semplice giocare due tempi da 45 minuti dopo tutto il lavoro di tutti questi giorni. Dobbiamo fare quello che vuole il mister, lo sappiamo già, tanti di noi lo conoscono. Sono le stesse cose di due o tre anni fa”. Il terzino conosce perfettamente le richieste del tecnico: “Per gli altri sarà un po’ più dura all’inizio, anche per noi è stato un po’ complicato la prima volta che è arrivato a Roma. Io sono alla Lazio da nove anni, ma questo è il primo ritiro a Formello. È bellissimo, abbiamo tutto per lavorare bene. Solamente il clima è diverso rispetto ad Auronzo “.
Gila promuove Provstgaard: “E’ fortissimo”
Dall’inizio del ritiro Mario Gila è sempre stato affiancato a Oliver Provstgaard. Probabilmente Sarri sta già testando la coppia che esordirà in campionato (Romagnoli dovrà scontare due giornate di squalifica e Patric ancora non è al cento per cento). Il cenytrale spagnolo è rimasto colpito dal danese: “Oliver è fortissimo, ha la mentalità giusta per essere un calciatore professionista. Sta sempre sul pezzo”. Sulle differenze tra Baroni e Sarri: “Prima attaccavamo l’uomo mentre ora siamo compatti, lavoriamo di rotture. Alla fine dobbiamo impegnarci molto sulla tattica e rimanere concentrati sui movimenti dell’avversario. Per noi che abbiamo già lavorato con Sarri è più facile, gli altri si stanno abituando molto bene”.
Nuno Tavares e Dele Bashiru: la nuova chiave
Il Corriere dello sport parte con un focus su Nuno Tavares e Dele Bashiru. I due hanno cambiato modo di giocare rispetto al passato, avvicinandosi più ai concetti sarristi. Il terzino è chiamato a limitare le sgroppate e a restare concentrato sui movimenti della linea difensiva: il nigeriano sta studiando come mezzala sinistra. La Lazio può trovare due nuovi chiavi di gioco. Nuno Tavares ha anche cambiato numero, prendendo la “storica” maglia diciassette di Ciro Immobile. I due erano gli osservati speciali dell’amichevole di ieri contro la Primavera. Test materasso, utile per valutare il riadattamento al sarrismo e in particolare l’inquadramento del portoghese e del nigeriano, i due giocatori sotto esame. Hanno giocato entrambi nel primo tempo e hanno dato segnali confortanti. Tavares terzino meno spericolato, ma pungente. Dele-Bashiru mezzala d’assalto, fino alla porta. Tutti e due sintonizzati sulla linea d’onda del Comandante: tocchi veloci, uno-due e scambi lampo.
Zaccagni si riprende la Lazio
Manca solo lui all’appello, il 10. E’ tempo di rientrare per capitan Zaccagni dopo l’operazione causa pubalgia, la convalescenza, la riabilitazione, una settimana di lavoro a parte. E’ atteso in gruppo domani perché oggi si lavorerà solo di mattina, Sarri ha concesso il pomeriggio libero dopo l’amichevole con la Primavera. Tra 24 ore si farà il punto con Mattia e si procederà di conseguenza. Sarri lo aspetta, non l’ha ancora inserito nelle partitelle. Zaccagni era il suo alfiere e il suo Arciere d’attacco, riuscì a trasformarlo in ala cannoneggiante.
Il Flamengo segue ancora Castellanos
Il Flamengo continua a seguire Castellanos. Il club brasiliano, come spiega il Tempo, chiarisce che il suo direttore sportivo, José Boto, ha effettivamente contattato l’agente del calciatore per informarsi su di lui. Tuttavia, non ci sono stati progressi nei colloqui, né è stata inviata alcuna proposta alla Lazio», si legge sul portale verdeoro colunado- Jla.com. Si tratta quindi solo di colloqui esplorativi, senza offerte concrete sul tavolo. In un’estate complicata dal mercato bloccato, uno dei pochi spiragli per migliorare la rosa a disposizione di Sarri è rappresentato da Lorenzo Insigne. La situazione resta comunque molto complessa: se il blocco imposto alla Lazio non verrà risolto in anticipo, l’ex Napoli potrebbe dover attendere fino a gennaio per iniziare uficialmente la sua avventura in biancoceleste.
