L’ex attaccante del Napoli, compagno e amico dell’ex giocatore partenopeo esprime il suo pensiero sul suor ritorno in serie A
Lorenzo Insigne alla Lazio, arrivano tante buone intenzioni. Da lui, da chi lo gestisce e anche da chi lo conosce da una vita e ci ha giocato insieme. Per molti potrebbe essere l’occasione di rimettersi in gioco e in discussione, anche se è giusto ponderare bene la situazione e l’occasione. A parlarne è Emanuele Calaiò, ex attaccante del Napoli, amico ed ex compagni dell’ex giocatore del Toronto. “Come lo vedo? Lorenzo è un campione e di sicuro non ha dimenticato come si gioca a pallone e come si sta in campo e soprattutto come arrivare a una forma buona per rimettersi a fare quello che ha sempre fatto, ovvero cose importanti e belle in campo. Non vedo l’ora di rivederlo sul terreno di gioco, so che c’è questa possibilità di rivederlo in serie A, spero tanto bene per lui, se lo merita è un ragazzo d’oro…“.

Calaiò conosce bene Insigne, quando è arrivato a Napoli, lui era l’attaccante titolare e l’ex campione europeo un ragazzino di belle speranze appena arrivato dal Pescara dove era andato per fare esperienza e con Zeman fece molto bene, era la squadra di Verratti e Immobile. “Lorenzo so che ha questa occasione della Lazio ed è una cosa ottima, anche perché i biancocelesti sono una gran bella squadra e società, per lui potrebbe essere una chance importante, ma ci sono anche delle controindicazioni…“, il pensiero di Calaiò.
Calaiò avverte l’amico Insigne: “Gli direi di pensarci bene, se vuole provare a tornare in nazionale deve giocare subito…”
Non è una decisione facile da prendere anche perché la Lazio è una squadra importante, c’è Maurizio Sarri ma per Calaiò ci sono anche dei dubbi oltre a una situazione favorevole: “La Lazio cosa gli vuoi dire, è una grande società e una squadra di altissimo livello, ma se fossi in Lorenzo ci penserei bene, molto bene prima di prendere una decisione di questo genere e così importante, anche perché se il suo obiettivo è tornare in nazionale, deve avere la possibilità di giocare subito e di poter essere titolare o quanto meno lì vicino ad esserlo, nella Lazio questa garanzia non c’è anche perché lì adesso in quel ruolo c’è un certo Zaccagni, nazionale pure lui“.

Per Calaiò ci possono essere dei dubbi riguardo alla situazione legata alla Lazio: “Non so se deve aspettare fino a gennaio o anche un po’ prima, ma al posto suo ci penserei davvero tanto anche perché se è vero che Parma, Udinese e anche Sassuolo l’hanno cercato, lì andrebbe subito e giocherebbe titolare senza dubbi e avrebbe possibilità di essere continuo nelle prestazioni“. Alla Lazio però c’è Maurizio Sarri: “E su questo è un fattore da non trascurare, lui e il mister hanno un rapporto importante e con lui, Lorenzo potrebbe ritrovarsi alla grande anche perché non gli deve insegnare nulla dal punto di vista tattico“