Marco Ballotta, ex portiere della Lazio, in esclusiva ai nostri microfoni. Il recordman in Champions League, punta sull’attaccante argentino. “A me piace molto e lo farei sempre giocare come titolare”
Con la maglia della Lazio ha battuto una serie infinita di record: è ancora oggi il calciatore più anziano ad aver giocato in Champions League (che ha disputato da titolare nella stagione 2007-08 a 43 anni), quello più vecchio ad aver giocato una gara di serie A in Italia (a 44 anni e 38 giorni), oltre ad aver portato a casa una lunga serie di titoli personali.
Nelle stagioni più esaltanti della storia laziale ha messo la sua firma in maniera indelebile, giocando da numero uno le gare più importanti ed emozionanti che hanno visto protagonista la squadra biancoceleste. Ha salvato la Lazio da una clamorosa eliminazione nella Coppa Italia del 1998 (poi vinta); ha giocato le gare più importanti nell’anno dello scudetto e alla soglia dei 44 anni è tornato titolare, difendendo i pali biancocelesti in un terribile girone di Champions League.
Ballotta non ha dubbi: “Punto tutto su Castellanos”
Una volta chiusa la carriera da portiere, ha iniziato quella di attaccante: ha vestito i panni di centravanti di alcuni club dilettantistici emiliani: segnando valanghe di reti: venticinque il primo campionato con il Calcara Sammoggia. “Di solito mi chiedete dei portieri, stavolta mi state facendo parlare degli attaccanti. Posso parlare da ex centravanti allora..” (Ride ndr.).
Ballotta non ha dubbi: “La Lazio ha una buona squadra e per quanto riguarda l’attacco può contare su due centravanti che io ritengo forti: sia Dia che Castellanos sono due ottimi attaccanti. Chi partirà titolare? Difficile dirlo: Baroni li metteva insieme, mentre credo che con Sarri sarà più complicaro vederli insieme titolari.. Magari si alterneranno anche a gara in corso. Però tra i due, preferisco Castellanos”.
L’attaccante argentino è alla terza stagione nella capitale: “E’ un centravanti che piace a tutti gli allenatori: gioca bene per la squadra, ha qualità e palleggio. E poi ha dei colpi che non passano certo inosservati. Dia è un buon giocatore e a me non dispiace, ma credo che Castellanos sia più forte. E più idoneo per un club che punta all’Euiropa“. Il problema restano i pochi gol segnati. “E’ vero, non stiamo parlando di un bomber eccezionale, ma è anche normale perdere un pò di lucidità sotto porta quando si fa tutto quel lavoro per la squadra. E poi – continua Ballotta – magari è proprio Sarri il tenico che può permettergli di alzare la media e fare tanti go. Se c’è un tecnico che può riuscirci, è proprio Maurizio Sarri”.
